Bella di giorno e Il fascino discreto della borghesia le sceneggiature scritte insieme a Luis Buñuel: Jean-Claude Carrière, scrittore, attore e regista francese, è scomparso per cause naturali ieri, 8 febbraio, a Parigi, aveva 89 anni.
Nato nel Sud della Francia, Jean-Claude Carriere pubblicò il suo primo racconto, Lizard, nel 1957. Subito dopo, l’incontro col regista Jacques Tati e con Pierre Etaix, e così l’inizio di una lunga collaborazione.
Un autore con molti premi e riconoscimenti in carriera, a cominciare dall’Oscar per il soggetto del corto Heureux Anniversaire. Nel 1969, The Nail Clippers (La pince à ongles) conquistò il Gran Premio della Giuria a Cannes come Miglior Cortometraggio. Oltre a numerosi BAFTA e César, Carrière è stato insignito dell’Oscar alla Carriera nel 2014.
Nel ’63 conobbe appunto Buñuel, con cui collaborò per alcuni capolavori in veste di sceneggiatore: così anche La via lattea, Il fantasma della libertà e Quell’oscuro oggetto del desiderio portano la sua firma; inoltre, la collaborazione con autori italiani: Marco Ferreri (La cagna) e Gianfranco Mingozzi (L’iniziazione), con i francesi Louis Malle e Jean-Luc Godard, con lo spagnolo Jesús Franco (Miss Muerte e Cartas boca arriba), il tedesco Volker Schlöndorff e con il polacco Andrzej Wajda (Danton).
Il suo ultimo impegno artistico, lo scorso anno: The Salt of Tears, dramma di Philippe Garrel.
L'attore britannico è morto a 79 anni. Nella sua carriera ha interpretato il capitano Edward Smith e re Théoden Ednew, personaggi amatissimi dei colossal di James Cameron e Peter Jackson
Il poliedrico autore newyorkese è considerato uno degli scrittori più influenti della sua generazione
La popolare protagonista di film italiani aveva ottanta anni. Il suo debutto a Cinecittà nel 1962 in un film peplum, Maciste contro i mostri
Il cineasta ha raccontato il nazismo in film come La rosa bianca del 1982 e La ragazza terribile del 1990, nominato all'Oscar