17:53 – Sì del Senato agli incentivi fiscali per il cinema

Il Senato ha approvato ieri l’articolo 7 della Finanziaria, con il quale si introduce un sistema di incentivazione fiscale che favorisce gli investimenti nel cinema, oltre che un emendamento (presentato dal senatore Bordon e su cui maggioranza e opposizione hanno votato fuori dagli schieramenti) che prevede che “non concorrono a formare il reddito imponibile ai fini delle imposte dirette gli utili dichiarati dalle imprese di produzione e nella distribuzione dei film”.

”Questa Finanziaria si conferma una manovra fondamentale per il cinema italiano – ha commentato la senatrice Vittoria Franco, presidente della commissione Cultura del Senato – siamo davvero molto soddisfatti. Grazie alle disposizioni del governo, e all’emendamento approvato ieri, nel complesso la manovra contiene misure fiscali fondamentali per il rilancio del cinema, in attesa della riforma del sistema di governance del cinema e dell’audiovisivo, alla quale stiamo lavorando in commissione e che costituirà il quadro generale”. La senatrice Franco ha sottolineato che “in particolare, le aziende estranee al settore che investiranno in film italiani potranno usufruire di un credito di imposta pari al 40 per cento del capitale impegnato, fino a un massimo di 1 milione di euro”.

In una nota congiunta Willer Bordon (Unione Democratica) e Gabriella Carlucci (Forza Italia) hanno poi espresso apprezzamento per l’ok bipartisan all’emendamento sul tax shelter: “Da oggi il cinema ha una possibilità in più. Esprimiamo la nostra più viva soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento Bordon che, recependo parti di un nostro progetto di legge, introduce per la prima volta in Italia il tax shelter, per rilanciare l’industria cinematografica nazionale, che è parte integrante dell’identità culturale italiana”.