Sky annuncia una nuova produzione Sky Original, Il re, il primo prison drama italiano. Protagonista assoluto Luca Zingaretti, in un ruolo lontanissimo da quelli che ne hanno fatto uno dei volti più conosciuti e amati della TV e del cinema italiani.
Lorenzo Mieli e The Apartment producono con Wildside, entrambe parte del gruppo Fremantle, la serie, in otto episodi diretti da Giuseppe Gagliardi (1992, 1993, 1994, Non Uccidere).Il San Michele è un carcere di frontiera dove Bruno Testori, il Direttore, esercita la sua personale idea di giustizia, il suo quarto grado di giudizio, al di sopra della legge dei tribunali e dei codici di procedura penale. Perché dietro ogni detenuto c’è una storia, una vita deragliata: e anche se fuori dal carcere la prima a essere andata fuori dai binari è proprio la sua, dentro il San Michele Bruno è un sovrano assoluto. Spietato con chi lo merita, e inaspettatamente misericordioso con altri, sempre seguendo i principi della propria distorta e oscura morale. Ma quando il regno rischia di crollare, minacciato da un pericolo imminente, Bruno si troverà a combattere la guerra più difficile.La sceneggiatura de Il Re è di Stefano Bises, Peppe Fiore, Bernardo Pellegrini, Davide Serino.
Primo ciak tra la fine dell’anno in corso e l’inizio del 2021, le riprese si svolgeranno fra Roma, Torino e Trieste. Il distributore internazionale de Il Re è Fremantle.
Zingaretti ha dichiarato: “Bruno Testori è un personaggio cupo, maestoso, contorto, controverso, un re per l’appunto. Interpretarlo è una sfida che ho accettato subito e che mi affascina, seguendone lo sviluppo, di pagina in pagina sempre più”.
L'attore è stato convocato al commissariato di Parigi. Sarà interrogato in merito alle accuse di violenze sessuali
L'attore di Ancona, classe 1991, è tra i protagonisti della commedia corale La spiaggia dei gabbiani, attualmente nelle sale. Sta anche lavorando alla realizzazione di una serie tv tratta dal suo spettacolo teatrale Tutti bene, ma non benissimo
I tre attori britannici saranno i protagonisti del sequel di 28 giorni dopo, diretto da Danny Boyle e scritto da Alex Garland
L'indimenticabile "Dwight Schrute" vittima di un simpatico scherzo ispirato alla serie con Steve Carell