Wonder Woman sbarca in Puglia

La Apulia Film Commission ospiterà 11 set tra aprile e settembre. E presto alla Fiera del Levante aprirà il Museo del Cinema


BARI – Da Wonder Woman alla trilogia di Smetto quando voglio, dal nuovo lavoro di Luca Miniero al sequel di Io che amo solo te, tratto (di nuovo) dal romanzo di Luca Bianchini. La Apulia Film Commission si conferma una delle istituzioni cinematografiche regionali più attive e produttive, con undici importanti produzioni (tra lungometraggi e serie tv) da girare sul territorio tra aprile e settembre 2016, tre cineporti (a Bari, Lecce e Foggia), diversi film fund, una rete di festival, il Media Desk e l’imminente apertura del museo del cinema alla Fiera del Levante, la struttura che ospita la sede della Film Commission nel capoluogo pugliese. Un luogo affascinante dall’atmosfera post-industriale, il cui cuore pulsante è proprio il Cineporto, con il suo piccolo cinema che ospita periodicamente delle rassegne, le sale e gli uffici di appoggio alle produzioni e la “centrale operativa” dell’istituzione presieduta da Maurizio Sciarra.

Nei giorni del Bif&st, ad esempio, ad animare le stanze della Apulia FC c’erano la visita della famiglia Scola e il casting di un curioso film locale dal titolo Creed’c, ovvero la parodia in salsa pugliese dell’opera sportiva con protagonista Sylvester Stallone, entrata in produzione con la Arifa Film – per la regia di Lucky Dario – dopo il grande successo del trailer sul web. Intanto fervono i preparativi per l”arrivo, tra due settimane, della troupe di Wonder Woman, film Warner Bros di cui si gireranno alcune scene a Castel del Monte, mentre nel corso del mese di aprile il territorio pugliese ospiterà anche i set di Smetto quando voglio 2 di Sydney Sibilia (Fandango), di Non c’è più religione di Luca Miniero (Cattleya), di Io che amo solo te 2 (IIF). A maggio sono in programma le riprese di un film prodotto da Wong Kar Wai e del nuovo lavoro di Edoardo Winspeare, oltre che della serie tv Il sistema 2, a giugno quelle di Effetto Tiffany di Giuseppe Tufarulo e a settembre di nuovo Sibilia per il terzo film sulla banda di ricercatori-spacciatori, oltre che di Sembra mio figlio di Costanza Quatriglio e de La vita ti arriva addosso di Paolo Sassanelli.

06 Aprile 2016

Bari 2016

Bari 2016

Il segreto e la vendetta di Michele Riondino

L’attore è il protagonista, con Valentina Cervi, Vitaliano Trevisan e Elena Radonicich, di Senza lasciare traccia, esordio di Gianclaudio Cappai presentato al Bif&st nella sezione Nuove Proposte e prossimamente nelle sale il 14 aprile. “Il film è nato dopo un viaggio con un’amica colpita dal cancro che mi confidò la convinzione che la malattia era dovuta a un evento traumatico vissuto anni prima. Da qui sono partito per costruire una giornata particolare di cui è protagonista Bruno”, spiega il regista

Bari 2016

Golino produttrice a Cannes con ‘Pericle il nero’?

Il film di Stefano Mordini, con Riccardo Scamarcio protagonista e tratto dall’omonimo romanzo noir di Giuseppe Ferrandino, è prodotto insieme ai fratelli Dardenne dalla Buena onda, la casa di produzione di Golino, Scamarcio e Viola Prestieri. Al momento l'attrice e regista è impegnata nella stesura della sua seconda opera, una storia con protagonisti due uomini, insieme a Francesca Marciano e Valia Santella. Polemica sulle nomination dei David: "Peccato che ci sia solo la mia candidatura, Il film di Gaudino merita di più"

Bari 2016

Bif&st 2017: omaggio a Vittorio Gassman

Il direttore Laudadio annuncia anche "la retrospettiva di un grande attore, magari anche regista, o di un’attrice americani viventi”. Edizione 2017 nel segno della tutela dell’ambiente: previsti incontri e conversazioni su cinema e scienza, “saranno con noi scienziati, fisici, matematici, personalità della cultura e il cinema denuncerà la distruzione della bellezza e dell’ambiente”. Tornerà inoltre la sezione internazionale del Festival con una quindicina di titoli. Presto il gemellaggio con il Festival del cinema italiano di Annecy

Bari 2016

Giorgio Colangeli, Premio Ferzetti per il film sull’amianto

L'attore romano premiato dal Bif&st per Un posto sicuro dell'esordiente Francesco Ghiaccio sulla fabbrica di morte Eternit. Un film drammatico ma positivo per Colangeli che mostra la possibilità di riscatto che ognuno ha dentro di sé: “Quando ho girato a Casale Monferrato, ho trovato una grande coesione ideale in quel dramma collettivo. Si spende molto in dolore, ma si ricevono in cambio consapevolezza e senso civico, le grandi tragedie aiutano a cambiare il punto di vista”. Premiati Due euro l'ora e The Plastic Cardboard Sonata


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