Bari 2016

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Il segreto e la vendetta di Michele Riondino

L’attore è il protagonista, con Valentina Cervi, Vitaliano Trevisan e Elena Radonicich, di Senza lasciare traccia, esordio di Gianclaudio Cappai presentato al Bif&st nella sezione Nuove Proposte e prossimamente nelle sale il 14 aprile. “Il film è nato dopo un viaggio con un’amica colpita dal cancro che mi confidò la convinzione che la malattia era dovuta a un evento traumatico vissuto anni prima. Da qui sono partito per costruire una giornata particolare di cui è protagonista Bruno”, spiega il regista

Golino produttrice a Cannes con ‘Pericle il nero’?

Il film di Stefano Mordini, con Riccardo Scamarcio protagonista e tratto dall’omonimo romanzo noir di Giuseppe Ferrandino, è prodotto insieme ai fratelli Dardenne dalla Buena onda, la casa di produzione di Golino, Scamarcio e Viola Prestieri. Al momento l'attrice e regista è impegnata nella stesura della sua seconda opera, una storia con protagonisti due uomini, insieme a Francesca Marciano e Valia Santella. Polemica sulle nomination dei David: "Peccato che ci sia solo la mia candidatura, Il film di Gaudino merita di più"


Premio Scola a Gabriele Mainetti per ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’

Al Bif&st Premi a Juliette Binoche per L'attesa, al regista Andrea D’Ambrosio e all'attrice Chiara Baffi per Due euro l'ora, a Andrea Vasone interprete di The Plastic Cardboard Sonata

Laura Morante pasionaria di cinema e femminista

L'attrice è la protagonista de L’età d’oro di Emanuela Piovano, un omaggio a Annabella Miscuglio, femminista, documentarista e tra i fondatori del Filmstudio, ma anche un tributo alla piccola sala cinematografica di qualità e a chi la gestisce. "Non è un film che racconta solo il passato perché la realtà dei cineclub delle sale d'essai è più che mai viva in provincia dove c'è un pubblico assetato di buon cinema" dice la Morante

Franco Mariotti e il ritratto di De Gasperi, padre della Repubblica

"Con lavoro certosino ho raccolto le testimonianze degli studiosi Riccardi, Vacca e Sangiorgi; dei registi Rosi, Cavani, Montaldo e Avati; degli uomini politici e delle istituzioni Mazzella, Macaluso, Casini, De Rita e della figlia Maria Romana De Gasperi", così Franco Mariotti parla del suo documentario Alcide De Gasperi - Il miracolo incompiuto, distribuito da Luce Cinecittà. L'omaggio ripercorre la vita pubblica e privata dello statista che ha contributo, da protagonista, alla ricostruzione del paese

‘Alcide De Gasperi. Il miracolo incompiuto’ al Bif&st

Oggi 7 aprile anteprima internazionale al Bif&st - ore 16.15 al Multicinema Galleria sala 6 - del film documentario di Franco Mariotti, sul leader della Democrazia Cristiana, che sarà distribuito da Istituto Luce Cinecittà. Subito dopo la proiezione è previsto incontro con l’autore, Giorgio Assumma, Nico Perrone, Giuseppe Sangiorgi e Beppe Vacca. A poco più di sessant’anni dalla morte il documentario ripercorre la vita pubblica e privata dello statista trentino, figura fondante per la storia politica italiana

‘Con Ugo’, conversazione semiseria con Gregoretti

Nel cortometraggio di Gianfranco Pannone, presentato al Bif&st, il regista, scrittore, attore, militante politico si racconta tra le pareti di casa ricche di libri, quadri e cimeli storici e in giro per le strade del centro di Roma

Yoyo, Luba e Amila immigrati a Napoli

Per un attimo si torna a quella stagione della commedia italiana fatta di divertenti e graffianti film a episodi con Vieni a vivere a Napoli!, presentato in anteprima al Bif&st e firmato da tre registi partenopei che si cimentano con un unico tema: l’integrazione degli immigrati in una grande città. Francesco Prisco, Guido Lombardi e Edoardo De Angelis puntano a una rivisitazione del genere, sintonizzandolo con la nuova realtà cittadina. Tra gli interpreti uno straordinario Gianfelice Imparato: “Il mio ruolo dava lo spunto più autentico per la comicità perché questa nasce dal cinismo"

Wonder Woman sbarca in Puglia

Ben undici le produzioni (tra lungometraggi e serie tv) da girare tra aprile e settembre 2016 sul territorio, che ospita tre cineporti (a Bari, Lecce e Foggia), diversi film fund, una rete di festival, il Media Desk. E presto alla Fiera del Levante, la struttura che ospita la sede della Film Commission nel capoluogo pugliese, aprirà il Museo del Cinema. Gireranno in Puglia nei prossimi mesi Sydney Sibilia, Luca Miniero, Costanza Quatriglio e Marco Ponti

Adriano Valerio: benvenuti in Romania

In un‘epoca di grandi movimenti di migranti verso l’Italia, i 30enni Ivo e Clara vanno controcorrente lasciando Bari e cercando fortuna in Romania. Loro sono i protagonisti di Banat, esordio alla regia di Adriano Valerio, in concorso al Bif&st e in sala dal 7 aprile. "Nonostante la drammaticità che sottende la storia dei personaggi, ho provato a raccontare l'avventura di Ivo e Clara anche con un tono leggero", spiega il regista. Nel cast Edoardo Gabbriellini, Elena Radonicich e Piera Degli Esposti. Leggi anche l'articolo da Venezia 72

Il ritorno di Pif: gli americani, la mafia e lo sbarco del ’43

“Si svolge durante lo sbarco degli americani nel ‘43 in Sicilia e racconta cos'è successo, ovvero come gli americani legittimarono la mafia dandole un ruolo, scelta di cui paghiamo ancora le conseguenze”. Così Pif descrive il suo secondo film In guerra per amore, in sala il 27 ottobre, in cui recita al fianco di Miriam Leone. L'attore-regista ha ricordato con affetto Scola: "Per lui l’impegno sociale e la vita artistica erano la stessa cosa. Amo le persone che vogliono cambiare il mondo, Ettore ci ha difeso dal male di questo paese. Senza gente come lui vivremmo peggio”

Bellocchio: perché ho scelto il romanzo di Gramellini

Scatta la voglia di raccontare una storia, quando individuo qualcosa che, anche se non ho vissuto, sento che mi può riguardare. Nel caso del libro di Massimo Gramellini ‘Fai bei sogni’ mi ha colpito il rapporto con la madre che rappresenta un passaggio direi obbligatorio nella nostra vita, sia che la si ami in modo inconsolabile sia che la si butti in un burrone. Sono varianti sullo stesso tema”. Così il regista a proposito del suo film tra i papabili di Cannes 2016, ospite al Bif&st per una master class su Marcello Mastroianni

Servillo: tutto cominciò con ‘Morte di un matematico napoletano’

"Non me ne voglia il festival di cinema ma ho scelto di raccontarmi attraverso il teatro che rimane la mia attività principale". Toni Servillo, al Bif&st spiazza il pubblico del Teatro Petruzzelli gremito e legge un lungo testo, "steso per l'occasione", di riflessioni sul teatro, il cinema e la musica. "Morte di un matematico napoletano di Martone era la dichiarazione programmatica del lavoro dei Teatri Uniti, la mia compagnia che credette alla possibilità di portare al cinema il suo modo totalmente indipendente e di lavorare a teatro"

Federico Micali: al cinema Universale lo spettacolo era il pubblico

"Era una sala popolare di terza/quarta visione che nasce a Firenze alla fine degli anni ‘50, appena fuori Porta San Frediano. Aveva un pubblico che interagiva molto con quanto proiettato sullo schermo". Così il regista parla de L’Universale, commedia in concorso nella sezione Nuove proposte del Bif&st. Ma questa opera prima è anche e soprattutto il racconto di tre amici cresciuti intorno a quel cinema e dei loro destini che s’intrecciano, si perdono e si ritrovano passando per gli anni ‘70, una generazione tra sogni e sconfitte. In sala dal 14 aprile. Nel cast Claudio Bigagli, Paolo Hendel e Vauro Senesi

Archibugi racconta Gli sdraiati: “I figli, che enigmi”

"Il testo di Michele Serra è stato come un sassolino su cui abbiamo costruito cose, anche in base al bilancio da genitori fatto da me e Francesco Piccolo, che firma la sceneggiatura con me". La regista sta lavorando anche allo script del film di Paolo Virzì successivo a La pazza gioia, tratto dal romanzo "The Leisure Seeker"

Europa creativa al Bif&st

Workshop sull’audience development alla Sala Convegni della Camera di Commercio di Bari, insieme all’Ufficio Cultura e all’Ufficio Media Bari del Creative Europe Desk Italia-MiBACT

Caro Ettore, così ti abbiamo conosciuto

“Un regista sicuro sul set e molto esigente nella fase di edizione del film tant’è che non voleva portare a Venezia 2013 il suo ultimo lavoro Che strano chiamarsi Federico”. Il fautore dell’idea produttiva di quel film, l’AD e presidente di Luce Cinecittà Cicutto, parla con affetto e stima di Ettore Scola nell’incontro promosso dal Bif&st e condotto dal critico francese Jean Gili. Presente anche il distributore Valerio De Paolis che ricorda "il suo cinema così personale, affettivo e empatico con i personaggi e il mondo raccontati"

Virzì, in attesa di Cannes: così nasce ‘La pazza gioia’

L'idea del nuovo film, con Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti, è nata sul set de Il capitale umano. La pazza gioia racconta l'imprevedibile amicizia di due donne, ospiti di una comunità terapeutica per disturbi mentali, che porterà ad una fuga strampalata e toccante, alla ricerca di un po’ di felicità in quel manicomio a cielo aperto che è il mondo dei sani. L’uscita con 01, in precedenza prevista il 3 marzo, è stata posticipata al 17 maggio, a Festival di Cannes in pieno svolgimento

Garrone: nessuna serie tv da ‘Il racconto dei racconti’

"Forse in partenza per Il racconto dei racconti l’idea di un serie tv era più corretta. Ora sto cercando altri progetti sempre spericolati, mi piace esplorare generi per me nuovi", così il regista che ha ricevuto il Premio Monicelli al Bif&st

Mastroianni e quella simpatia per Enrico Berlinguer

Marcello Mastroianni è stato l’attore feticcio di Fellini, ma soprattutto di Ettore Scola che lo ha diretto in 9 film, più un episodio. “Non era comunista come Scola ma ammirava profondamente la personalità del segretario generale del PCI, Enrico Berlinguer, il suo rigore e la sua semplicità, la sua elegante ‘normalità’, segni distintivi anche della propria stessa personalità”, ricorda il direttore del Bif&st Felice Laudadio. In quel giugno 1984 l’attore prese parte al picchetto d’onore ai funerali del leader comunista, insieme a Fellini, Scola, Rosi, Antonioni, Maselli, Pontecorvo i Taviani, Carla Gravina e Monica Vitti

Che strano chiamarsi Federico apre il Bif&st

Ettore Scola sarà il protagonista della giornata di inaugurazione, 2 aprile, del Festival di Bari con la proiezione del suo film dedicato a Fellini e l'incontro con Gigliola, Silvia, Paola Scola e Walter Veltroni, condotto da Jean Gili. Tra gli eventi del 2 aprile: il Premio Mario Monicelli a Matteo Garrone e il Premio Piero Tosi al costumista Massimo Cantini Parrini; l'inaugurazione della mostra fotografica dedicata a Marcello Mastroianni; l'anteprima di Zona d’ombra con Will Smith; l'omaggio a Cecilia Mangini con 'Visioni e passioni', rassegna di documentari

Paolo Hendel e Vauro e la sala fiorentina Universale

La musica, la politica, il cinema, le speranze di una generazione degli anni ’70 raccontati attraverso un cinema del quartiere di San Frediano ne L'Universale di Federico Micali, in concorso al Bif&st