Verso la riapertura del cinema Troisi

Il presidente dell’Associazione Piccolo Cinema America Valerio Carocci ha firmato il contratto con canone agevolato per la concessione del Cinema, che sarà di nuovo aperto il 31 ottobre


Il 25 gennaio l’Associazione Piccolo Cinema America ha firmato, al Dipartimento Patrimonio, Sviluppo e Valorizzazione di Roma Capitale, il contratto con canone agevolato e di autorecupero per la concessione del Cinema Troisi per 12 anni.

Tutto il lavoro – si legge in una nota – è stato economicamente a carico dell’Associazione Piccolo Cinema America e non di Roma Capitale, che detiene la proprietà dell’immobile. Tramite un lavoro di squadra con gli uffici amministrativi dei dipartimenti di Patrimonio, Urbanistica e Cultura, insieme al funzionario dell’ufficio Bandi Piero Malenotti, i ragazzi del Piccolo Cinema America hanno realizzato un progetto che affonda le sue radici nell’occupazione del cinema America nel 2012, sgomberato nel 2014, e nelle iniziative successive, il “Piccolissimo Cinema America” e gli “Schermi Pirata”.

“Tutto questo – ha affermato in una nota il presidente dell’Associazione Piccolo Cinema America Valerio Giuseppe Carocci – è avvenuto nel totale silenzio e disinteresse di ogni componente politica di governo comunale. Nel corso degli anni l’immobile è stato oggetto di diversi interventi che, per esigenze tecniche, ne hanno alterato le caratteristiche, anche formali, rendendo necessarie e obbligatorie le consulenze legali per avviare le pratiche in sanatoria, anche presso la Soprintendenza Speciale Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Roma e presso il Dipartimento  Urbanistica di Roma di Roma Capitale, finalizzate all’attestazione della conformità statica, edilizia e urbanistica della struttura”.

All’assegnazione provvisoria del cinema, spiega Carocci, e al reperimento dei pareri tecnici necessari (Soprintendenza, Vigili del Fuoco, Pubblico Spettacolo) per l’approvazione del progetto di restauro e risanamento edilizio proposto da Piccolo Cinema America, sono seguiti i processi di conformità statica, urbanistica ed edilizia da parte di Roma Capitale.

“A detta dei funzionari che abbiamo incontrato, – ha dichiarato Valerio Carocci – Roma Capitale non aveva mai effettuato un processo di risanamento urbanistico ed edilizio di un proprio immobile, basti pensare che anche il Teatro Valle è chiuso per lo stesso motivo o che del campo Testaccio ogni tanto non si ritrovano nemmeno le chiavi… L’80% degli immobili di Roma Capitale presentano le stesse problematiche del Troisi”.

 
Per finanziare il progetto, l’Associazione Piccolo Cinema America durante l’estate ha raccolto circa 30mila € di donazioni dal pubblico dell’arena di Piazza San Cosimato, dal web e da alcune personalità del mondo dello spettacolo. È stato, inoltre, siglato un accordo con Siae – Società Italiana degli Autori ed Editori, a sostegno del progetto di digitalizzazione della sala e con altri enti sulla base di contratti di sponsorizzazione per un totale di 100 mila €. Oltre a questi fondi, l’Associazione ha da parte circa 170 mila € da investire nel progetto e ha richiesto il contributo al MiBACT sul piano straordinario per la riattivazione di sale storiche dismesse previsto dalla riforma del cinema del Ministro Franceschini.
L’apertura del cinema Troisi ristrutturato è prevista per il 31 ottobre 2018.
autore
25 Gennaio 2018

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