Un amore non palestrato per Manuela Arcuri

Esordirà al teatro Parioli di Roma Manuela Arcuri, con la commedia “Il primo che mi capita” di Antonio Giuliani, che sul palcoscenico avrà pure il ruolo del protagonista, ma per la bella attrice questo è anche un passaggio che le consentirà di tornare sul grande schermo. “Per la prima volta in Italia la commedia teatrale diventa una sorta di trampolino di lancio per un film – ha spiegato la Arcuri – Sono anni che in America si pratica questa strada e, soprattutto le commedie teatrali di grande successo, vengono spesso scelte per essere trasposte sul grande schermo. Speriamo di iniziare un percorso fortunato di una lunga serie di commedie cine-teatrali. Per me sarà un grande ritorno, il cinema mi ha lanciato con le commedie di Panariello e Verdone“. Le riprese inizieranno a giugno con il soggetto di Teo Losito e la produzione Medusa. Il cast, a parte Manuela e Giuliani, che però nel film non avrà più il ruolo del protagonista ma una parte minore, è tutto da scegliere. “Mi piacerebbe avere accanto un partner brillante come Fabio De Luigi o Fabio Volo e per la regia sarebbe perfetto Alessandro Benvenuti, che già mi conosce perché ho lavorato con lui”. La single Manuela Arcuri preferisce anche nella vita privata uomini comuni, proprio come il suo personaggio Egle, una parrucchiera che ha deciso di non frequentare più ragazzi belli e palestrati che la trattano male: “Questa commedia rilancia la rivincita delle emozioni e dei sentimenti lontani dalle superficialità: fa capire come anche le donne belle soffrono e sono costrette ad andare dalla psicoanalista, interpretata benissimo e con ironia da Valentina Persia”.

“Questa storia – prosegue la Arcuri – rispecchia un po’ il mio cambiamento: mi sento più matura oggi e certe cose non le rifarei, come frequentare i belloni o come posare seminuda per servizi fotografici o calendari troppo osè. Sono felice di aver rifiutato la proposta che mi fece Tinto Brass: mi voleva nel suo film Monella ma io non accettai, anche se all’epoca non ero famosa e mi avrebbe fatto comodo essere lanciata da lui. Ma ora non mi sarei più tolta quell’etichetta. Tra i miei sogni, c’è il desiderio di fare un musical e di recitare una parte drammatica in un film horror, di quelli che fanno molta paura. Mi sento un’attrice fortunata perché passo con disinvoltura dal teatro alla tv (in primavera sarò su Canale 5 nella fiction Mogli a pezzi) e al cinema, cosa che in genere in Italia non è molto facile da fare perché si tende a ghettizzare un artista secondo gli ambiti professionali nei quali lavora”.