Fabio De Luigi e il suo ‘one prank show’

L’attore e comico è tra i primi ospiti italiani della sezione Movie di Lucca Comics. Presenta al pubblico il suo nuovo comedy show, 'Amazing Fabio De Luigi'.


Si tratta di una puntata unica girata all’hotel St. Regis di Roma, dove riceve un fantomatico premio, incontrando vari ospiti, tra cui Carlo Cracco, Diego Abatantuono, Virginia Raffaele, Elio, Marco Mengoni, la Gialappa’s.

Una moderna forma di varietà tra sketch, numeri musicali, ricchi premi e cotillon… e potrebbe essere il primo di una serie!

Sarà disponibile su Amazon Prime dal 3 novembre.

“Volevamo fare una finta cosa reale – dice l’attore – partendo addirittura da casa, quando nell’intimo uno prove i discorsi al bagno, o cose di questo tipo. Volevo mettere in scena una mia giornata in cui mi accadono delle cose, chiamiamolo finto reality. Delle telecamere mi seguono fino all’hotel e accadono cose di cui, in alcuni casi, non sono al corrente”.

L’esperienza di intrattenimento è assolutamente nuova e divertente. Lo chiamano ‘One prank show’.

“Se fosse stato un canonico one man show non lo avrei fatto  – commenta ancora De Luigi – mi affascinava l’ibrido, il contenitore di tutte queste cose. E’ uno spettacolo che attraversa vari linguaggi, alcune cose sono reali, altre costruite. Il discorso che tengo alla fine è reale, un piccolo racconto di qualcosa che mi è realmente accaduto quando avevo otto anni, e l’ho fatto davanti a un vero pubblico. Tutte le emozioni della salita sul palco sono state raccontate. E così denuncio la presenza della telecamera, sono sempre assolutamente consapevole. Non faccio finta che non ci sia. E c’è anche un po’ di fiction e cinema, cercando sempre di incuriosire lo spettatore su quello che succederà”.

Naturalmente la presenza degli ospiti risulta fondamentale: “Ci conosciamo tutti – prosegue – e siamo spontanei. Tutto sommato si tratta di racconti quotidiani. Della Gialappa’s non sapevo assolutamente niente. Avevo detto agli autori che mi sarebbe piaciuto averli, ma poi l’argomento è sparito dai tavoli e alla fine me li sono ritrovati a sorpresa. Mi hanno tenuto come un pentito per sette giorni in una camera d’albergo. A un certo punto venivano a bussarmi e venivo sottoposto a degli eventi. Si aprivano delle porte e accadevano delle cose, una specie di escape room. Mi sono trovato in un corridoio e ho iniziato a sentire le tre voci delle ‘teste coronate’… e mi sono ritrovato in una stanza buia! A quel punto sono stato al gioco. E’ come trovarsi tra gente che sa suonare il jazz. Si andava in libertà… poi è stato tutto un po’ asciugato, ma la gioia e la sorpresa erano assolutamente vere. Qualsiasi cosa toccassi poteva essere qualunque cosa. A volte esplodeva qualcosa”.

E non mancano i celebri personaggi di De Luigi come Olmo, che duetta con Mengoni nel celebre brano “Dimmi cosa pensi di me?”

“Olmo nasce grazie alla canzone ‘Piccolo fiore bugiardo’, ma ancora non c’era il personaggio. La proposi alla Gialappa’s, in una puntata in cui Bisio interpretava Paolo Limiti, che presentava questo cantante “ingiustamente scartato da San Remo”. Al trucco e al parrucco mi sono messo addosso le cose che poi sarebbero diventate iconiche per Olmo. Pensavo ai cantanti confidenziali anni Sessanta, che si presentavano senza cognome, però pensavo anche alla piacioneria di Simon LeBon. All’inizio parlavo solo in falsetto, ma poi cantavo con toni bassi. In seguito Olmo ha parlato sempre meno, però aveva quest’inflessione strana, coi dittonghi a fine frase… tutto molto… spermatico! Si può dire? Dopo il mio cervello ha creato le movenze, la gamba che batteva il tempo… noi comici sappiamo meno di quello che pensate. Spesso è istinto, intuito, nemmeno sappiamo perché una cosa precisamente funzioni. Certo, forse Mengoni canta un pochino meglio di me… a volte. Il pubblico c’era ma nessuno sapeva che sarei sbucato fuori vestito da Olmo né tantomeno che sarebbe arrivato lui. Era uno show a sorpresa”.

E c’è una sorpresa anche durante l’evento, in cui De Luigi è chiamato a premiare il miglior cosplayer che lo interpreta, in tre categorie: miglior Olmo, miglior Iginio e miglior Fabio.

L’incontro è stato moderato dallo YouTuber Claudio Di Biagio.

Andrea Guglielmino
02 Novembre 2023

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