L’occasione è quella dell’annuncio del Nastro dell’Anno – Documentari 2024 a Mario Martone, così s’apprende che nella Selezione Ufficiale del Premio – 55 titoli complessivi -, in vista dell’ufficializzazione delle cinquine finaliste, 11 sono le opere prodotte, co-prodotte e distribuite da Luce Cinecittà.
Il SNGCI, presieduto da Laura Delli Colli, annuncia che nei prossimi giorni saranno ufficializzate le rose in corsa e i vincitori.
Le tre categorie della Selezione sono Cinema del Reale; Cinema, Spettacolo, Cultura, Arte; e Documentari sull’Arte; all’interno delle prime due, i titoli in capo a Luce Cinecittà.
Per CINEMA DEL REALE:
Era scritto sul mare di Giuliana Gamba
L’avamposto di Edoardo Morabito
Per CINEMA, SPETTACOLO, CULTURA, ARTE:
Bellezza Addio di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese
Codice Carla di Daniele Luchetti
Enigma Rol di Anselma Dell’Olio
Fela, il mio Dio vivente di Daniele Vicari
Io, noi e Gaber di Riccardo Milani
Italo Calvino, lo scrittore sugli alberi di Duccio Chiarini
Posso entrare? An ode to Naples di Trudie Styler
Profondo Argento di Giancarlo Roland e Steve Della Casa
Nella selezione di quest'anno troviamo anche il tema della violenza di genere. I cortometraggi vincitori saranno annunciati lunedì 6 maggio al Cinema Caravaggio di Roma
Premiazione Nastri d'Argento Documentari 2024. Grande affermazione di Cinecittà con 'Mur' di Kasia Smutniak, 'Io, noi e Gaber' di Riccardo Milani e 'Enigma Rol' di Anselma Dell’Olio
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