Sono stati selezionati i sei film che parteciperanno alla 9a edizione di Final Cut in Venice, il progetto che dal 2013 sostiene la postproduzione di film provenienti dai paesi africani e da Giordania, Iraq, Libano, Palestina e Siria, nell’ambito del Venice Production Bridge della 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (1 – 11 settembre 2021) della Biennale di Venezia, diretta da Alberto Barbera.
Il workshop si propone di offrire l’opportunità di presentare film, ancora in fase di produzione, a professionisti dell’ambito cinematografico al fine di facilitarne la post-produzione e promuoverne l’accesso al mercato. La 9a edizione consisterà in tre giornate di lavoro (dal 5 al 7 settembre) al Lido di Venezia durante la 78. Mostra del Cinema, in cui le working copies dei sei film selezionati verranno proposte a produttori, acquirenti, distributori, società di produzione e programmatori di festival.
I sei film in post produzione selezionati sono:
FILM DI FINZIONE
Under the Fig Trees di Erige Sehiri (Tunisia, Qatar, Svizzera, Francia)
MamiWata di C.J. “Fiery” Obasi (Nigeria, Francia)
Hanging Gardens di AhmedYassin Al Daradji (Iraq, Palestina, Regno Unito)
DOCUMENTARI
The Mother of All Lies di Asmae El Moudir (Marocco, Germania, Qatar)
We,Students! di Rafiki Fariala (Repubblica Centrafricana, Francia, Repubblica Democratica del Congo, Italia)
The Nights Still Smell of Gunpowder di Inadelso Cossa (Mozambico, Germania, Francia, Norvegia, Paesi Bassi,Portogallo)
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Dal 2013 sostiene i film di qualità provenienti dall’Africa, nonché da Giordania, Iraq, Libano, Palestina e Siria, che hanno rappresentato una fucina di talenti e premi