Tiro libero, una favola tra egoismo e solidarietà

Il film di Alessandro Valori, in sala dal 21 settembre distribuito da Rainbow, è tratto dal libro omonimo di Simone Riccioni e Jonathan Arpetti


Dario (Simone Riccioni) è un figlio di papà belloccio e prepotente, uno che ha tutto. E quello che non può avere se lo prende grazie ai soldi del padre (Antonio Catania) e alla tolleranza della madre (Nancy Brilli). Ma il vero protagonista di Tiro libero di Alessandro Valori, dramedy in sala dal 21 settembre distribuito da Rainbow, è il dolore, la sofferenza che cambierà questo 25enne arrogante e spocchioso che non avrebbe mai immaginato la prova che la vita gli chiederà di superare.

Tratto dal libro omonimo di Simone Riccioni e Jonathan Arpetti (Sperling & Kupfer), racconta la storia di un campione di basket che durante una importante partita di campionato, improvvisamente cade a terra. Gli viene diagnosticata una galoppante distrofia muscolare. Intanto viene condannato a svolgere un’attività sociale presso un centro di riabilitazione per disabili, per aver insultato e umiliato una ragazza che gli aveva solo sfiorato il suv. Qui rincontrerà una ragazza di cui si era subito innamorato, Isabella (Maria Chiara Centorami), una volontaria del centro. Dario è lì per allenare la squadra di basket di un gruppo di ragazzi disabili in carrozzina. Ma a lui, così viziato, non va per nulla di avere a che fare con loro e così non prende troppo sul serio il compito. Solo quando capisce che per arrivare al cuore di Isabella deve passare per quei giovanissimi disabili, inizia ad allenarli e anche a capire che forse dentro di lui c’è una grande voglia d’amare.

“Dario ha tutto – spiega il regista – bellezza, successo, denaro e pensa di essere invincibile. Questo lo porta ad essere arrogante, insensibile e anaffettivo anche verso le persone che gli vogliono bene. Ma quando la vita lo metterà di fronte alla sfida più grande, capirà, suo malgrado, che l’unico modo di dare senso alla sua sofferenza è quello di cambiare e mettersi in discussione, aprendosi all’amore e alla solidarietà verso gli altri”

Tiro libero – aggiunge Valori – è una favola contemporanea che invita a riflettere sui valori autentici dell’esistenza e su chi siano i veri campioni: non chi vince ma chi cade e si rialza superando l’egoismo e dedicandosi agli altri. Un film, una storia, un’avventura che vuole essere un atto di sincerità e fiducia.Come disse Bob Marley: vivi per te stesso e vivrai invano; vivi per gli altri e ritornerai a vivere”. Nel cast anche Biagio Izzo, Paolo Conticini e Marianna Di Martino. 

Cr. P.
11 Settembre 2017

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