“Apprendo con commozione” – commenta Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà – “la notizia della scomparsa di Paolo Taviani, che con il fratello Vittorio ha costituito un sodalizio unico del nostro cinema, e del cinema mondiale. Un’opera tra le più impegnate, riconosciute e premiate in Europa, che ha saputo scrivere il romanzo intimo della nostra Storia. Voglio ricordare due momenti recenti: l’ultimo film di Paolo Taviani, Leonora addio, girato anche nei nostri Studi di Cinecittà, una prova da maestro di toccante lucidità dall’amato Pirandello, premiata a Berlino; e il recentissimo straordinario omaggio del British Film Institute, in collaborazione con Cinecittà, alla carriera dei Fratelli. Paolo Taviani assieme a Vittorio Taviani ha raccontato e fatto la Storia del nostro cinema; sappiamo che il futuro riserva loro un posto privilegiato nelle teste e nei cuori degli spettatori”.
Morto il 16 gennaio 2025 a 78 anni, il regista di Twin Peaks e Mulholland Drive ha cambiato per sempre la storia della settima arte. "Lo amavo così tanto", ha scritto Isabella Rossellini. Il tributo di amici e colleghi
Nel 2024 aveva rivelato di soffrire di una grave forma di enfisema. Nel 2017 il suo ritorno a Twin Peaks con l'acclamata ultima stagione del cult che ha cambiato la storia della televisione
Il giornalista e politico si è spento all'età di 94 anni. Recitò ne Il caso Mattei di Rosi, e fu l'ultimo a intervistare Pier Paolo Pasolini prima dell'omicidio
Le celebri pose con Federico Fellini, Monica Bellucci e Carmelo Bene, ma soprattutto il lavoro di scouting cinematografico e le coproduzioni internazionali da Oscar con la divisione cinema di 'Fabrica', alla fine degli anni '90