È morto questa mattina, domenica 21 luglio, a Roma il regista italiano Salvatore Piscicelli. Nella sua carriera nel cinema italiano fu anche scrittore e produttore. Soltanto il mese scorso, a Villa Pignatelli la rassegna ‘Doppio sogno’ dedicò a Piscicelli una serata d’onore in occasione della pubblicazione di una raccolta di saggi a lui dedicata, La magnifica illusione, curata da Alberto Castellano e pubblicata dalla casa editrice napoletana Martin Eden. Quella stessa sera, è stato proiettato il suo primo film Immacolata e Concetta – l’altra gelosia, con cui ottenne numerosi riconoscimenti, tra cui il Pardo d’Argento al Locarno Film Festival del 1980. Storia tragica di un amore lesbico nato in carcere, il primo film di Piscicelli venne realizzato in presa diretta in dialetto napoletano e suggestivamente interpretato da Ida Di Benedetto (insieme a Marina Suma, una delle ‘muse’ del regista). (A.C.)
L'attore 62enne faceva parte del cast de Il paradiso delle signore, dove interpretava il personaggio di Armando Ferraris
L'attore sarebbe deceduto a causa dell'Alzheimer senza accorgersi della scomparsa della moglie, morta giorni prima per un Hantavirus contratto dalle feci di topo
A dare l'ultimo saluto all'artista, che si è spenta a 71 anni per un tumore al pancreas, i suoi due figli, Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro, insieme a tanti amici, da Carlo Verdone a Christian De Sica
Il grande giornalista è morto tre giorni prima del suo 87° compleanno. Oltre alle centinaia di telecronache e apparizioni televisive, ha partecipato anche a diversi film, per ultimo quello dedicato a Pelé