Raffaele Pisu: black comedy con Cardinale e Giannini

BARI. “Ho accettato di fare questo film perché i miei figli mi hanno pagato e poi hanno pensato a me prima della bara, solo vorrei che mi dessero anche dei remi perché mi piacerebbe andare in Sardegna”. Scherza il 92enne attore Raffaele Pisu – Nastro d’argento per Le conseguenze dell’amore di Paolo Sorrentino – che, insieme a Claudia Cardinale, Giancarlo Giannini e Gianni Morandi in un cameo, è protagonista della black comedy in costume Nobili bugie di Antonio Pisu, presentato in anteprima al Bif&st 2017 e in sala a maggio 2018.
Ambientato sulle colline bolognesi, nel 1944, il film racconta di una famiglia di nobili decaduti, Cardinale e Pisu, che s’arrangia a vivere con la servitù (Federico Tolardo, Nini Salerno e Tiziana Foschi) rimasta nella villa. Accanto a loro il figlio 50enne (Paolo Rossi), nullafacente che passa le sue giornate a comporre poesie dedicate al Bologna Football Club. La soluzione al disastro economico nobiliare si presenta con l’arrivo imprevisto di una famiglia di ebrei (Ivano Marescotti, Silvia Traversi e Gaia Bottazzi) in fuga dai nazisti che chiede di essere ospitata di nascosto ed è disposta a pagare con lingotti d’oro ogni mese di permanenza. L’inattesa fonte di ricco guadagno risolleva le sorti economiche dei nobili che  rischia però di esaurirsi all’annuncio della fine della guerra. E’ allora che i nobili fingono con ogni sotterfugio che il conflitto non è ancora terminato sino a quando un uomo (Giannini), che i rifugiati conoscono bene, si presenta nella villa e cambierà i piani di tutti.

Nobili bugie – prodotto da Genoma Films, neonata casa di produzione e distribuzione cinematografica bolognese – è frutto di un’idea cinica, cattiva, particolare di Raffaele Pisu e del desiderio dei suoi due figli, Antonio e Paolo Rossi, interprete e produttore, di fare un omaggio al padre. “Il film ha una prima parte con un andamento regolare – afferma Raffaele Pisu – per poi prendere il volo con un nuovo ritmo e una svolta narrativa grazie al gran finale di un attore del calibro di Giancarlo Giannini”. Quest’ultimo parla di una sceneggiatura pazza a fianco di un’attrice come la Cardinale, che da tempo desiderava incontrare sul set. “Ho recitato un ruolo stravagante di un copione che ho subito apprezzato così come il cast – aggiunge la Cardinale – perché se gli attori non mi piacciono, il film non lo faccio”.

Le vicenda narrata da Nobile bugie è anche l’occasione per ricordare la squadra di calcio Bologna Football Club, con un omaggio speciale ad Árpád Weisz, grande allenatore del Bologna FC tra il 1935 e il 1938, vincitore di due scudetti, che, poiché ebreo, fu ucciso nel gennaio 1944 insieme alla sua famiglia nel campo di sterminio di Auschwitz. Nel film Weisz è interpretato da Franco Colomba ex centrocampista della squadra bolognese e allenatore.