Dopo il debutto alla 80ma Mostra del Cinema di Venezia, con oltre 10 minuti di standing ovation, e il successo al botteghino, Enzo Jannacci: Vengo Anch’io di Giorgio Verdelli arriva su Netflix dal 27 dicembre. Il documentario è un ritratto unico e appassionato che riporta alla luce le mille sfumature di un mito che a dieci anni dalla sua scomparsa continua a sorprendere ed affascinare con la sua cifra unica, stralunata e surreale. Grazie a un sapiente uso del montaggio, è lo stesso Jannacci il narratore del film. I momenti topici, le collaborazioni con l’amico Giorgio Gaber, con Dario Fo, l’incontro con Cochi & Renato, ma anche le avventure sui palchi, teatri, cantine e quella vocazione di medico che forse gli sarebbe piaciuto seguire di più, vengono raccontate in prima persona, recuperando le sue parole da un’intervista finora inedita, rilasciata nel 2005 allo stesso Giorgio Verdelli.
Tanti i compagni di viaggio, accanto al figlio Paolo Jannacci e al suo pianoforte, che impreziosiscono la narrazione con aneddoti inediti: da Diego Abatantuono a Cochi Ponzoni, Massimo Boldi e Nino Frassica passando per i racconti di colleghi come Paolo Conte, Roberto Vecchioni, Paolo Rossi, Claudio Bisio, Elio, Valerio Lundini e molti altri. C’è anche la testimonianza di Vasco Rossi che va ad aggiungere un tocco di autenticità ed emozione contribuendo a rendere l’eccezionalità di questo tributo a Enzo Jannacci. Il film di Giorgio Verdelli, dedicato a uno dei geni della musica italiana, è prodotto da Sudovest Produzioni e Indigo Film, in associazione con Gianfranco Romano, con la partecipazione di Ala Bianca Group e Jando Music.
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