Percorsi pasoliniani a Matera

E' il titolo della mostra fotografica, ospitata a Lecce, che si compone degli scatti di Notarangelo e Novi realizzati 50 anni fa sul set de 'Il Vangelo secondo Matteo' tra i Sassi materani


LECCE. Sono passati 50 anni da quando Pier Paolo Pasolini girò principalmente tra i Sassi di Matera Il Vangelo secondo Matteo, dopo aver effettuato alcuni sopralluoghi in Palestina che trovò profondamente cambiata rispetto ai luoghi in cui visse Gesù. Il Festival del cinema europeo ricorda l’evento con la mostra fotografica “Percorsi pasoliniani a Matera” di Domenico Notarangelo che fotografò il regista sul set del film.
La mostra, che è stata ospite a Parigi presso la Galleria Athena, si compone di 30 ingrandimenti degli scatti sul set del film, comprendendo le immagini di Notarangelo e quelle di Angelo Novi, fotografo di scena di Pasolini, messe a disposizione dalla Cineteca di Bologna. L’esposizione è accompagnata da un volume fotografico “Pasolini Matera” che propone ricordi e immagini, anche inedite, sul capolavoro di Pasolini.

Notarangelo interpretò la parte del centurione ne Il Vangelo secondo Matteo e seguì Pasolini in tutte le fasi delle riprese. Fu lui ad individuare, tra i materani, alcune decine di personaggi che interpretarono gli Scribi e i Farisei.
Di Notarangelo è il celebre scatto che ritrae Pasolini con Enrique Irazoqui, affacciati, in una pausa delle riprese, su una terrazza dei Sassi. L’immagine, per iniziativa del Centre de Cultura contemporània de Barcelona è stata affissa a lungo sui muri del Metro di Parigi, ed in questi giorni esposta a Roma, in attesa di trasferirsi a Berlino.
Lo scatto, in formato ridotto, è presente alla mostra di Lecce, insieme a volti noti riconoscibili de Il Vangelo secondo Matteo: le scrittrici Elsa Morante e Natalia Ginzburg; la madre del regista, Susanna Colussi, è la Madonna anziana; il poeta Alfonso Gatto e il filosofo Giorgio Agamben rispettivamente nei ruoli degli apostoli Andrea e Filippo. E poi i volti del popolo, che richiamano nei tratti un’innocenza antica, come lo straccivendolo Settimio Di Porto nel ruolo dell’apostolo Pietro.
E accanto a Pasolini, impegnato nelle riprese, ci sono l’aiuto regista Maurizio Lucidi, il direttore della fotografia Tonino Delli Colli e l’organizzatore generale Manolo Bolognini.
In un video che accompagna la mostra le testimonianze di padre Virgilio Fantuzzi, del protagonista Enrique Irazoqui, del fotografo Notarangelo che ricorda:“Sul set Pasolini dava alle comparse istruzioni generali, per il resto si fidava di noi. Mi chiese di trovare alcuni volti che impersonassero i Farisei e i sacerdoti”. 

01 Maggio 2014

Lecce 2014

Lecce 2014

Vince il georgiano ‘Blind Dates’

Ulivo d’Oro al film di Levan Koguashvili, Premio FIPRESCI a Letter to the King, Premio SNGCI e Premio Speciale della Giuria all'attrice Defne Halman per Lifelong

Lecce 2014

Premio Mario Verdone a ‘Zoran, il mio nipote scemo’

Al Festival di Lecce Matteo Oleotto ha avuto la meglio sugli altri due finalisti: Fabio Mollo con Il sud è niente e Ciro De Caro con Spaghetti story

Lecce 2014

La commedia? Un sacco bella se c’è sperimentazione

A Lecce nel corso degli Stati Generali della commedia, registi e sceneggiatori a confronto sullo stato di salute del genere più frequentato dal cinema nazionale. Carlo Verdone e Enrico Vanzina osservano che spesso il prodotto è omologato, i cast si ripetono e si copiano i cugini francesi. E intanto Edoardo Leo e Massimo Gaudioso a giorni inzieranno le riprese rispettivamente di Giulia 1300 e altri miracoli con Luca Argentero, Claudio Amendola e Anna Foglietta e de La grande seduzione con Silvio Orlando, Carlo Buccirosso, Nando Paone e Fabio Volo

Lecce 2014

Alabama Monroe: la vita al ritmo del bluegrass

In chiusura del Festival del cinema europeo arriva l’anteprima italiana di Alabama Monroe. Una storia d’amore del regista fiammingo Felix Van Groeningen - vincitore di numerosi premi (EFA, Cèsar, Lux) e di riconoscimenti al Tribeca e alla Berlinale. In sala l'8 maggio con Satine Film, è un dramma dominato da passioni e ed emozioni forti, espresse da una coppia di interpreti straordinari e commoventi, Veerle Baetens e Johan Heldenbergh, quest'ultimo autore di “The Broken Circle Breakdown”, la pièce da cui è tratta la pellicola


Ultimi aggiornamenti