Omaggio a Tonino Guerra con ‘Tempo di viaggio’

Appuntamento il 26 agosto al cinema Lumière ore 14.30, con Andrej A. Tarkovskij e Andrea Guerra, figli dei rispettivi registi


È stato forse per antonomasia ‘il poeta’ del cinema italiano, e non solo per le decine di libri di versi, di racconti, romanzi, con cui ha regalato una lingua speciale, antica e nuova insieme, colta e popolare a tanti lettori, ma perché quella lingua e quei suoni li ha portati nei film di alcuni dei più grandi registi di sempre. Dei più grandi e non a caso anche dei più liberi, i cui nomi possono essere: Antonioni, Petri, Monicelli, Rosi, i Taviani, Anghelopoulos, Tarkovskij, e il suo amico Federico Fellini. E il 2020 non è solo l’anno del centenario di Fellini, ma anche quello del centenario di questo poeta-sceneggiatore e irripetibile affabulatore: Tonino Guerra. Nato il 16 marzo 1920 a Sant’Arcangelo di Romagna, dove se n’è andato nel 2012, il 21 marzo – Giornata Mondiale della Poesia –  Guerra come pochi nel mondo ha dato peso e sostanza al linguaggio del cinema, al modo in cui la parola di una sceneggiatura può divenire immagine e senso, e la sua proposta, originale, tipicamente energica, piena di spirito di vita e ricerca dell’universale, ha dato vita a film che rimangono per gli spettatori di tutto il mondo visioni di autentica libertà.

Basterebbero solo alcuni titoli emblematici: Amarcord, L’avventura, Blow up, Il caso Mattei, La decima vittima, L’eternità e un giorno, Ginger e Fred, Matrimonio all’italiana, La notte di San Lorenzo, Nostalghia, Zabriskie Point… Decine di titoli tra gli anni ’50 e i Duemila, dietro cui stava la penna e soprattutto la voce di Guerra. E basta forse a definirlo solo l’incipit dell’Internet Movie Data Base, l’elenco mondiale del cinema: ‘Legendary italian screenwriter’.

Ora a celebrare i 100 anni di un nome unico della storia del nostro cinema arriva al Festival Il Cinema Ritrovato di Bologna, la grande kermesse internazionale dedicata ai film restaurati e rari da ogni parte del mondo, il restauro del solo film che porta anche il credito di ‘regia’ di Guerra, Tempo di viaggio, co-diretto con un mostro sacro del cinema mondiale come Andrej Tarkovskij. Il restauro è curato da Teche Rai, Istituto Luce-Cinecittà e Cineteca di Bologna, tre grandi istituzioni dell’audiovisivo italiano, che per la prima volta si uniscono in un progetto così prestigioso. 

Tempo di viaggio, del 1983, è un film documentario straordinario, che racconta la preparazione del film italiano di Tarkovskij, ‘Nostalghia’, la sua prima opera di esule dalla Russia sovietica, e la ricerca dei luoghi dove ambientarlo. Ma soprattutto è l’incontro di un grandissimo regista con un grandissimo sceneggiatore, il loro scambio di visioni sul cinema, sul mondo, il creato, la parola, la visione. Un film-laboratorio che registra il farsi di un’amicizia e insieme la scoperta del paesaggio italiano fatta da uno dei più visionari registi del Novecento, affiancato dal virgilio d’eccezione Guerra. Un film che è un taccuino di due artisti, uno straordinario non-metodo di lavoro, e una visione che chi ama il cinema (e soprattutto i tanti giovani che sognano di farlo come mestiere e vita) non dovrebbe perdere.

La prima mondiale del restauro si terrà a Bologna mercoledì 26 agosto, al Cinema Lumière alle 14.30, con uno speciale incontro cui prenderanno parte Andrej A. Tarkovskij, figlio del regista e presidente dell’Istituto Internazionale Tarkovskij, e Andrea Guerra, figlio di Tonino e noto compositore, anche per il cinema e la televisione.

https://festival.ilcinemaritrovato.it/proiezione/tempo-di-viaggio/

Ang
21 Agosto 2020

Il Cinema Ritrovato 2020

Il Cinema Ritrovato 2020

Omaggio a Tonino Delli Colli a Bologna

A introdurre la proiezione del doc Once upon a time - Tonino Delli Colli Cinematographer, in programma sabato 29 agosto, saranno i registi insieme al figlio Stefano. Sarà inoltre presente la nipote, la giornalista cinematografica Laura Delli Colli

Il Cinema Ritrovato 2020

Fremaux presenta ‘Last Words’ a Bologna

Il direttore del Festival di Cannes, Thierry Fremaux, presenta per la prima volta al pubblico il film di Jonathan Nossiter, che avrebbe dovuto chiudere il 34mo festival di Cannes. Con lui gli interpreti Stellan Skarsgaard e Kalipha Touray, e Gianluca Farinelli della Cineteca di Bologna

Il Cinema Ritrovato 2020

Museo del Cinema a Bologna con Genina e Fellini

Anche quest'anno il Museo Nazionale del Cinema sarà presente a Il Cinema Ritrovato, in programma a Bologna dal 25 al 31 agosto. Il Museo ha collaborato all'edizione del cofanetto dvd Augusto Genina - Il prezzo della bellezza. Inoltre sarà presentato al pubblico in anteprima il restauro di Luci del varietà di Federico Fellini e Alberto Lattuada

Il Cinema Ritrovato 2020

‘Il grande dittatore’ in piazza a Bologna

Gli 80 anni del capolavoro di Chaplin vengono celebrati domani, sabato 22 agosto, dalla Cineteca di Bologna con la proiezione del restauro del film in Piazza Maggiore


Ultimi aggiornamenti