A quasi un anno dalla morte dell’amato attore di Friends Matthew Perry, prosegue il processo a carico di alcune persone a lui vicine, accusate di avergli fornito la dose di ketamina rivelatasi poi letale. Tra questi, il dottor Mark Chavez, che si è dichiarato colpevole. “E’ pentito. Sta collaborando” ha dichiarato il suo avvocato, aggiungendo che il suo cliente ha consegnato il passaporto e la sua licenza medica. Resterà libero su cauzione fino alla sentenza che è attesa per il 2 aprile del 2025.
L’8 agosto 2024 anche Erik Fleming si era dichiarato colpevole, così pure l’assistente dell’attore Kenneth Iwamasa. Proprio da quest’ultima l’attore avrebbe ricevuto più di un’iniezione della sostanza nelle 24 ore precedenti alla sua morte. Al momento del decesso, Matthew Perry era sottoposto a trattamenti con ketamina sotto controllo medico per la depressione e l’ansia, anche se il rapporto dei medici legali ha rilevato che l’ultimo trattamento con la sostanza prescrittogli risaliva a una settimana e mezza prima della morte. Il Dottor Salvador Plasencia e Jasveen Sangha si sono invece dichiarati colpevoli.
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