Matt Dillon e i misteri di Wayward Pines

Ospite del Taormina Film Festival l’attore americano è convinto che le proposte più interessanti vengano oggi dalla televisione. Così è il protagonista della serie tv 'Wayward Pines'


Taormina. Le storie più interessanti vengono oggi dalla televisione più che dal cinema. L’attore americano Matt Dillon, una carriera cominciata nel 1979, è convinto che i personaggi costruiti dalle serie tv siano più stimolanti. Così ha vestito i panni dell’agente dei Servizi Segreti Ethan Burke che arriva in una città dell’Idaho apparentemente tranquilla per trovare due agenti federali spariti nel nulla. La ricerca della verità lo porterà presto a capire che durante la sua missione sta rischiando di non uscire vivo da Wayward Pines. “E’ un dramma psicologico con elementi di fantascienza”, così Dillon parla della serie tv in sei episodi, che prende il nome dalla cittadina, ed è diretta da Chad Hodge,interpretata da Sarah Jeffery, Charlie Tahan e Tim Griffin, con produttore esecutivo M. Night Shyamalan, autore de Il sesto senso.

Tra i progetti futuri di Dillon regista – nel 2002 diresse e interpretò City of Ghosts – c’è un documentario sulla musica afro-cubana che racconterà la storia di un talentuoso cantante cubano, che all’inizio degli anni ’40 era una sorta di Ella Fitzgerald al punto da influenzare il jazz americano. Dillon non si considera un esperto di musica jazz, ma solo un appassionato e da questo amore è nato l’idea del documentario. “Avevo girato 10 anni fa alcune sequenze a Città del Messico, e riprenderò quel materiale che, nonostante il tempo trascorso, può essere utilizzato nel caso di un documentario. Nella capitale messicana ‘El Gran Fellove’- questo il soprannome dato a quello straordinario musicista – era andato a cercare fortuna e successo, dove esisteva un’industria cinematografica e musicale che attirava molti artisti cubani”.

Taormina 2014

Taormina 2014

‘Le cose belle’ , Premio della Giuria Giovani al TFF

Il docufilm di Ferrente&Piperno ottiene il Cariddino d’Oro Agiscuola-Anec Sicilia. Presto in sala il 26 giugno con Luce Cinecittà

Taormina 2014

Carmen Maura ispirata da Grazia Deledda

L’attrice spagnola, icona almodovariana, è la protagonista de La madre, esordio di Angelo Maresca liberamente ispirato all’omonimo romanzo breve della scrittrice sarda. E' Maddalena, madre possessiva e protettiva di Paolo, giovane sacerdote che improvvisamente s'innamora di una donna. Il film, con Stefano Dionisi, Luigi Maria Burruano e Laura Baldi, presentato in concorso al Festival di Taormina, uscirà in sala il 10 luglio con Microcinema

Taormina 2014

Turturro: sul set di Moretti tanti ciak

“Nanni lavora in modo totalmente diverso dagli altri registi che ho conosciuto sul set. E' un regista molto preciso, lavora in maniera lenta, ha bisogno di tanto tempo”, così l’attore e autore italoamericano interprete di Mia madre al fianco di Margherita Buy. Tra i progetti la ripresa di Jesus, famoso personaggio del film Barton Fink, “forse il prossimo anno se mi danno il permesso, nel frattempo i fratelli Coen hanno detto di sì”

Taormina 2014

Ficarra&Picone tornano nella loro Sicilia

"La location del precedente film era Torino. Questa volta abbiamo scelto un paese sperduto, arroccato tra le montagne, con una grande piazza assolata, una chiesa. Un luogo che ci è piaciuto tanto, dove stupisce che non sia mai stato girato un film”. Il 23 giugno cominceranno a Rosolini, in provincia di Siracusa, le riprese di Andiamo a quel paese, da loro diretto e interpretato.L'uscita in sala è prevista il 27 novembre con Medusa. Racconta la storia di due amici che abbandonano la metropoli per rifugiarsi nel piccolo paese d'origine, dove la vita è meno cara ed è più facile tirare avanti


Ultimi aggiornamenti