In attesa della cerimonia di consegna dei David di Donatello il prossimo 11 maggio, prosegue il percorso di collaborazione avviato da Alice nella Città con la Fondazione Accademia del Cinema Italiano, Anica, Anec, Agiscuola e con il supporto della Regione Lazio, grazie alla quale per la prima volta il David di Donatello entra “all’interno” delle scuole e dà la possibilità a una platea composta da 400 studenti di età compresa tra i 14 e i 16 anni di assegnare a fine maggio, dopo la premiazione ufficiale del David, il riconoscimento “Scelte di Classe – Speciale David di Donatello” a uno dei cinque titoli candidati al David Giovani: Tolo Tolo di Checco Zalone, Favolacce dei fratelli D’Innocenzo, 18 regali di Francesco Amato, L’incredibile storia dell’Isola delle Rose di Sydney Sibilia e Gli anni più belli di Gabriele Muccino.
Proprio quest’ultimo sarà protagonista l’1 maggio alle ore 16.00 di una masterclass con gli studenti visibile live sul sito My Movies e sulla pagina Facebook di Alice nella Città. I docenti e le classi non si limitano quindi alla sola visione dei film, ma vengono accompagnati in un percorso formativo che, oltre agli incontri con gli autori, prevede il supporto di tutor ed esperti, schede didattiche e approfondimenti sui titoli, fino al momento della votazione degli studenti a fine mese.
La consegna del riconoscimento “Scelte di Classe – Speciale David di Donatello” si terrà il 31 maggio con una cerimonia successiva a quella di consegna dei Premi David di Donatello.
Il 6 maggio torna al cinema Il giardino delle vergini suicide, un'occasione imperdibile per riscoprire i film della regista
L'attore e regista francese è in Italia per i trent'anni del mitico film L'odio che nel '95 vinse il Premio per la regia a Cannes e che ora torna nelle sale dal 13 maggio. Cinecittà News l'ha intervistato
Vanity Fair pubblica un'anteprima della misteriosa "epopea romana ambientata nell'America moderna" in gara al Festival di Cannes. Tra le ispirazioni del regista anche Fellini, Pirandello e Visconti
Si tratta del primo progetto documentaristico del regista premio Oscar, che è intervenuto in occasione del premio Robert Osborne Award assegnato alla studiosa di cinema