Mario Martone: SIAE premia il ruolo d’autore

Andrea Purgatori (SIAE) ha premiato Mario Martone, per il suo valore di autore


VENEZIA – Un luogo simbolico, la Villa degli Autori del Lido di Venezia, la casa delle Giornate degli Autori, per un “Premio dedicato alla particolarità e curiosità dei linguaggi: il premiato di oggi è un simbolo di quello che vogliamo omaggiare, la straordinaria trasversalità”, queste le parole di Giorgio Gosetti, direttore delle GdA. 

Seguito da una riflessione di dettaglio del presidente delle Giornate, Barzanti, che ha detto come “di Mario Martone conosciamo la pluralità. Ha sempre un suo filone organico, che sviluppa un discorso modulato”. 

È entrato poi nel cuore del premio Andrea Purgatori, che si è rivolto direttamente a Mario Martone, parlando non solo da esponente SIAE, ma anche e soprattutto da collega autore. “Mario, la SIAE, che siamo noi, gli autori che investono in promozione e cultura, salvando in Italia tanti festival piccoli ma significativi, perché il pubblico possa vedere film che altrimenti sparirebbero. Il 12 settembre c’è il voto sul diritto d’autore a Bruxelles, così abbiamo pensato di regalarti come simbolo una stampa del deposito in SIAE del tuo Morte di un matematico napoletano (1992), che crediamo valga molto più di una targa. Una scelta, questa, che mette insieme la storia di un grande autore e i diritti della categoria”. 

Il regista, alla Mostra per presentare in Concorso Capri-Revolution, ha accolto il dono gioiosamente stupito, definendosi “Felicissimo per un colpo così, molto bello. Per gli autori, io spesso insisto sul concetto del lavoro collettivo. Se non c’è questo non c’è nulla, nemmeno io, non s’esprime nessuna poetica da solo. Io sento moltissimo che gli autori significano una catena di emozioni. Come il cinema di ciascuno non esisterebbe senza il dialogo/discussione con quello dei colleghi. Nessuno di noi da solo sarebbe nulla” . 

07 Settembre 2018

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