Largo ai De Sica, tra musical, horror e Garrone

Gli eredi De Sca: il figlio Christian e il nipote Brando. Attore il primo, regista esordiente il secondo, si incontrano sul palco del Taormina Film Fest per raccontare i rispettivi nuovi progetti


TAORMINA – Il segreto per reggere al paragone (im)possibile con Vittorio De Sica? Fuggirlo, facendo semplicemente tutt’altro. Dal cinepanettone al musical, fino a un mediometraggio horror. Queste, nei fatti, le risposte degli eredi del regista di Ladri di biciclette, il figlio Christian De Sica e il nipote Brando. Attore navigato il primo, regista esordiente il secondo, si incontrano sul palco del Taormina Film Fest per raccontare i rispettivi nuovi progetti. Ad unirli, per caso, il nome di Massimo Gaudioso, sceneggiatore del nuovo film di Matteo Garrone Il racconto dei racconti di cui Brando stesso firma cosceneggiatura e aiuto regia, e della nuova commedia di Luca Miniero.

La scuola più bella del mondo con Rocco Papaleo e Christian De Sica. Per quest’ultimo è giunto il tempo di dire addio al cinepanettone: “Mi era stato proposto il nuovo film di Natale con Lillo e Greg, con Volfango De Biasi al posto di Neri Parenti dietro la macchina da presa. Ho rifiutato, mi sembrava di ripetere sempre le stesse cose. Per il futuro, dopo la commedia di Miniero, ho due progetti: o un film con mio cognato Carlo Verdone, che è il mio grande sogno, oppure il nuovo film di Natale di Alessandro Siani. Vedremo”. Nel confermare di essersi sempre ispirato ad Alberto Sordi, marca una distanza con la sua generazione di comici e i vari Bisio, De Luigi: ” Noi attori di farsa pur di far ridere avremmo fatto qualsiasi cosa, senza vergogna. I nuovi comici con cui ho lavorato, da Siani a Bisio e De Luigi, sono invece più attenti, e finiscono per far meno ridere. L’unico che se ne frega di tutto oggi, e infatti diverte parecchio, è Checco Zalone, che a me piace molto”.

Tra le sue passioni artistiche, spicca il teatro: “Ho iniziato a fare musical nel 2000, adoro il rapporto che si crea con il pubblico, quella dimensione familiare del teatro. A dicembre ridebutto a Firenze con un musical dal titolo Cinecittà che racconta appunto la storia del grande stabilimento di Cinecittà, dopo varie tappe italiane lo porteremo anche a Los Angeles”. Brando ha scelto invece la via della regia e dell’horror. A Taormina ha presentato il suo mediometraggio La donna giusta, ispirato a Dario Argento e David Lynch, e mentre lavora alla post-produzione del suo nuovo cortometraggio, segue da vicino la realizzazione del nuovo film di Garrone: “Un fantasy horror, ho partecipato con Gaudioso e Chiti alla scrittura. All’inizio ero entrato per il progetto sul Canaro della Magliana, Matteo voleva fare un piccolo film, poi come sempre ha preferito osare e mi ha fatto leggere Lu cunto de li cunti di Basile. Abbiamo scelto di raccontarne tre episodi, incrociati come in Gomorra, ed è straordinario vedere Matteo, che è un artista umile e pronto a mettersi in gioco, lavorare con nomi come Vincent Cassel e Salma Hayek. Rispetto ai film precedenti, oggi parte dal surreale per arrivare a raccontare la realtà”. Malgrado le diversità di settore, la regola comportamentale di entrambi i De Sica resta la stessa, ispirata ancora una volta da papà/nonno Vittorio: “Non bisogna mai alzare la testa, la mannaia è sempre dietro l’angolo in questo mestiere: non esiste leader, lo spettacolo si fa insieme”. 

16 Giugno 2014

Taormina 2014

Taormina 2014

‘Le cose belle’ , Premio della Giuria Giovani al TFF

Il docufilm di Ferrente&Piperno ottiene il Cariddino d’Oro Agiscuola-Anec Sicilia. Presto in sala il 26 giugno con Luce Cinecittà

Taormina 2014

Carmen Maura ispirata da Grazia Deledda

L’attrice spagnola, icona almodovariana, è la protagonista de La madre, esordio di Angelo Maresca liberamente ispirato all’omonimo romanzo breve della scrittrice sarda. E' Maddalena, madre possessiva e protettiva di Paolo, giovane sacerdote che improvvisamente s'innamora di una donna. Il film, con Stefano Dionisi, Luigi Maria Burruano e Laura Baldi, presentato in concorso al Festival di Taormina, uscirà in sala il 10 luglio con Microcinema

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Turturro: sul set di Moretti tanti ciak

“Nanni lavora in modo totalmente diverso dagli altri registi che ho conosciuto sul set. E' un regista molto preciso, lavora in maniera lenta, ha bisogno di tanto tempo”, così l’attore e autore italoamericano interprete di Mia madre al fianco di Margherita Buy. Tra i progetti la ripresa di Jesus, famoso personaggio del film Barton Fink, “forse il prossimo anno se mi danno il permesso, nel frattempo i fratelli Coen hanno detto di sì”

Taormina 2014

Ficarra&Picone tornano nella loro Sicilia

"La location del precedente film era Torino. Questa volta abbiamo scelto un paese sperduto, arroccato tra le montagne, con una grande piazza assolata, una chiesa. Un luogo che ci è piaciuto tanto, dove stupisce che non sia mai stato girato un film”. Il 23 giugno cominceranno a Rosolini, in provincia di Siracusa, le riprese di Andiamo a quel paese, da loro diretto e interpretato.L'uscita in sala è prevista il 27 novembre con Medusa. Racconta la storia di due amici che abbandonano la metropoli per rifugiarsi nel piccolo paese d'origine, dove la vita è meno cara ed è più facile tirare avanti


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