L’attore e regista francese Mathieu Kassovitz sarà ospite del Cinema Troisi il 2 e il 3 maggio 2024 per presentare in anteprima il restauro de L’odio, che, a trent’anni dall’uscita in sala, torna sul grande schermo dal 13 maggio in versione restaurata in 4K, grazie a Minerva Pictures e Rarovideo, in collaborazione con Cat People Distribuzione.
Giovedì 2 maggio il regista sarà presente in sala al termine dello spettacolo delle 19.30 e poi all’inizio dello spettacolo delle 22:00, con un doppio incontro moderato dalla giornalista e critica Martina Barone. A seguire, venerdì 3 maggio alle 20.00 Mathieu Kassovitz e Dj Baro e Danno del gruppo hip hop Colle der Fomento dialogheranno sui temi del film, moderati dall’autore Matteo Corradini.
Per la critica francese fu subito un colpo di fulmine. Con Vincent Cassel, Hubert Koundé e Saïd Taghmaoui, nel 1995 vinse al Festival di Cannes la Palma d’Oro per la Miglior Regia, affermandosi presto come un cult generazionale. Appena ventisettenne e alla sua opera seconda, Mathieu Kassovitz raccontò per la prima volta sullo schermo una Parigi multietnica, periferica e arrabbiata, concentrandosi su ventiquattr’ore della vita dei tre protagonisti.
Con la rappresentazione al cinema di un melting pot fino a quel momento trascurato, in conflitto con un contesto sociale asfissiante e con una giustizia dai contorni sfocati, L’odio ha intercettato negli anni Novanta un disagio che sarebbe poi esploso in violente rivolte sociali, ma che lo rende ancora un punto di riferimento dell’immaginario urban e hip hop e un instant classic universale.
L'attore e regista francese è in Italia per i trent'anni del mitico film L'odio che nel '95 vinse il Premio per la regia a Cannes e che ora torna nelle sale dal 13 maggio. Cinecittà News l'ha intervistato
Vanity Fair pubblica un'anteprima della misteriosa "epopea romana ambientata nell'America moderna" in gara al Festival di Cannes. Tra le ispirazioni del regista anche Fellini, Pirandello e Visconti
Si tratta del primo progetto documentaristico del regista premio Oscar, che è intervenuto in occasione del premio Robert Osborne Award assegnato alla studiosa di cinema
Il grande regista ha cambiato idea: il suo decimo e ultimo film non sarà quello annunciato allo scorso Festival di Cannes