Dal 1° febbraio il cinema Odeon di Firenze diventerà la prima sala cinematografica d’Italia ad azzerare completamente le emissioni di C02 nell’atmosfera, relative al consumo di energia elettrica e gas. L’azzeramento di emissioni è il punto di arrivo di un accordo tra il cinema Odeon, uno dei cine-teatri più antichi d’Italia inaugurato nel ‘22, e la società fiorentina Italia Rinnovabile.
“Grazie al nostro intervento l’Odeon adesso consuma solo l’energia pulita prodotta da impianti idroelettrici – ha dichiarato Marco Catellacci, fondatore di Italia Rinnovabile – L’accordo non solo porterà a zero le emissioni, ma permetterà pure un piccolo risparmio economico. Anche i consumi di gas metano adesso sono CO2 free, ovvero le emissioni di CO2 dell’Odeon vengono compensate con progetti di risparmio energetico realizzati in altre parti del mondo”. Per di più, si legge in una nota sulla pagina del cinema, la trasformazione dell’Odeon in attività green è stata ottenuta senza alcun investimento e senza modificare gli impianti esistenti.
“Nella nostra programmazione è ormai da molti anni che presentiamo film e documentari sui cambiamenti climatici e le loro conseguenze sulla nostra vita – ha spiegato Gloria Germani, direttrice dell’Odeon – In seguito alla proiezione del film di Al Gore Una Scomoda Verità 2, in cui l’ex vicepresidente americano ormai paladino della lotta ai cambiamenti climatici chiede espressamente a tutti noi di fare tutto quello che possiamo per non danneggiare ulteriormente il clima, abbiamo deciso di fare la nostra parte. Adesso tocca agli altri fare altrettanto”.
Prima, come tutte le strutture similari (negozi, ristoranti, cinema, teatri), l’Odeon emetteva ogni anno circa 100 tonnellate di anidride carbonica, per i costi dovuti al suo riscaldamento.
L’operazione ha consentito anche ai piccoli gestori di sale di beneficiare dell’iniziativa volta al potenziamento del settore cinematografico previsto dalla legge 220/2016
Per anni è stato un luogo di culto che, per la prima volta, offriva alla città del nord, un primo scorcio sulla settima arte. Oggi al suo posto sorge la biblioteca di Porta Venezia
L'annuncio sul sito: "speciali proiezioni a misura di neonato con luci soffuse, audio ridotto e pianto libero"
In un comunicato ufficiale, l’Associazione Nazionale Autori Cinematografici e il Premio Carlo Lizzani hanno considerato di “estrema gravità” la chiusura della storica sala cinematografica Odeon, avvenuta pochi giorni fa a Milano