L’alba sorge sul Lido

Il film di Saverio Costanzo, in Concorso – girato a Cinecittà – tra le premiere della giornata; come anche Felicità, opera prima di Micaela Ramazzotti. Il ritorno di un maestro come Yorgos Lanthimos c


VENEZIA – Il mese di settembre – per la Mostra di Venezia – comincia con un’alba tutta italiana sul Lido, quella del film di Saverio Costanzo – Finalmente l’alba, … da Cinecittà – in Concorso, come anche l’opera del maestro Yorgos Lanthimos, Poor Thing.

Se il primo viene annunciato come il viaggio lungo una notte di una ragazza che, nella Cinecittà degli Anni ‘50, diventa la protagonista di ore per lei memorabili, che la trasformeranno in donna: a interpretarlo, Rebecca Antonaci, Lily James, Joe Keery, Alba Rohrwacher, Willem Dafoe, Rachel Sennott.

“Volevo scrivere un film sull’omicidio della giovanissima Wilma Montesi, avvenuto nell’aprile del 1953, che rappresentò per l’Italia il primo caso di assassinio mediatico. La stampa speculò sulla vicenda, che coinvolgeva personalità della politica e dello spettacolo, e nel pubblico nacque un’ossessione che presto diventò indifferenza. La vittima scomparve dalle cronache per fare posto alla passerella dei suoi possibili carnefici. Poi, come accade spesso scrivendo, l’idea iniziale è cambiata e piuttosto che far morire un’innocente ne ho cercato il riscatto”, ha dichiarato Costanzo, che dedica il film a suo padre Maurizio.

Il film greco, dal romanzo Poor Things di Alasdair Gray – con Emma Stone, Mark Ruffalo, Willem Dafoe, Margaret Qualley, Hanna Schygulla, tra gli altri – è la storia dell’incredibile trasformazione di Bella Baxter, giovane donna riportata in vita dal dottor Godwin Baxter, scienziato brillante e poco ortodosso. Attratta dalla mondanità, fugge con un avvocato scaltro e dissoluto, per un’avventura in giro per il mondo. Libera dai pregiudizi del suo tempo, Bella cresce salda nel suo proposito di battersi per l’uguaglianza e l’emancipazione.

L’opera prima dietro la macchina da presa – e sullo schermo – di Micaela Ramazzotti: Felicità, con Max Tortora e Anna Galiena per la storia di una famiglia storta, di genitori egoisti e manipolatori, un mostro a due teste che divora ogni speranza di libertà dei propri figli. Desirè – che la stessa regista interpreta – è la sola che può salvare suo fratello Claudio e continuerà a lottare contro tutto e tutti in nome dell’unico amore che conosce, per inseguire un po’ di felicità.

Nella selezione delle Giornate degli Autori, la presenza di Isabelle Huppert protagonista di un viaggio in Giappone e il doc Parola ai giovani per la regia di Angelo Bozzolini, parte audiovisiva del più ampio progetto omonimo di Giovanni Caccamo. Un viaggio, un’indagine personale sul pensiero della generazione coetanea, sul cambiamento, in un continuum con il nuovo album del cantautore, Parola, in cui rilancia l’appello del romanziere Andrea Camilleri, che chiedeva ai giovani di ideare un umanesimo basato proprio sulle parole.

La sezione Venezia Classici propone, poi, la Bellissima di Luchino Visconti e Frank Capra: Mr America di Matthew Wells.

autore
31 Agosto 2023

Venezia 80

play
Venezia 80

‘Adagio’. La salvezza di un mondo in rovina è affidata alle nuove generazioni

Intervista al regista e sceneggiatore Stefano Sollima, e agli attori Pierfrancesco Favino e Gianmarco Franchini

Venezia 80

‘Los angeles no tienen alas’ apre la Mostra di Cinema Iberoamericano

Torna a Roma, dal 15 al 17 settembre 2023 SCOPRIR - Mostra di Cinema Iberoamericano, giunta alla sua undicesima edizione. Quest’anno verrà presentata la sezione Espacio Femenino, ciclo del cinema dedicato alla cultura femminile

Venezia 80

FantaLeone 2023, i vincitori del fantasy game dedicato a Venezia 80

Dopo avere scoperto il palmarès di Venezia 80, è il momento di rivelare i primi cinque classificati della prima edizione del FantaLeone di CinecittàNews, il primo fantasy game dedicato alla Mostra del Cinema

Venezia 80

“La ricerca, lo sviluppo e la centralità delle produttrici italiane”: Doc/It a Venezia

“La ricerca, lo sviluppo e la centralità delle produttrici italiane” è il titolo dell’incontro promosso da DOC/it, associazione dei Documentaristi e delle Documentariste italiane, nell’ambito del Venice Production Bridge di Venezia che si è tenuto durante l'80ma Mostra


Ultimi aggiornamenti