Humandroid, l’intelligenza artificiale secondo Neill Blomkamp

Presentato in anteprima al Bif&st di Bari, Humandroid arriverà nelle sale italiane il 9 aprile con Warner Bros


BARI – “L’ultima speranza dell’umanità… non appartiene al genere umano”. E’ questo il claim di Humandroid, terzo film del cineasta sudafricano Neill Blomkamp – che esordì con il folgorante District 9 e continuò con Elysium – e terza opera in cui gioca con la fantascienza e sfrutta gli effetti visivi e la tecnologia per affondare le mani in temi molto umani. Qui si parla di intelligenza artificiale, il “cyber-contenuto” per eccellenza affrontato in passato da grandi registi come Ridley Scott, Stanley Kubrick e Steven Spielberg. In Humandroid (il titolo internazionale è Chappie) siamo in un prossimo futuro in cui le forze di polizia sono affidate ad androidi metallici chiamati scout. Sono loro a intervenire sulle scene del crimine quando c’è bisogno della mano dura, per evitare di mettere a rischio vite umane. Quando Chappie, uno scout particolarmente ammaccato, viene rubato per essere riprogrammato, diventa il primo robot dotato di una coscienza autonoma grazie all’intervento dell’amorevole scienziato interpretato da Dev Patel (Deon), che continua a sperimentare su di lui anche dopo essere stato rapito dai ladri.

Presentato in anteprima al Bif&st di Bari, Humandroid mette in campo un personaggio dalla “sensibilità metallica” (l’androide Chappie) visivamente molto convincente grazie alla motion capture applicata al corpo dell’attore Sharlto Copley: il suo robot dalla coscienza umana sembra un bambino confuso, confrontato con la discutibile educazione di un gruppo di gangster, che lo spingono all’aggressività e all’uso delle armi e, insieme, con i valori del suo creatore Deon (Patel), mentre un collega frustrato di quest’ultimo (Hugh Jackman con un improbabile taglio di capelli) lo considera una minaccia e si trasforma nel villain che vuole distruggerlo. L’icona del cinema di fantascienza Sigourney Weaver compare invece nel film nei panni del presidente dell’azienda Tetra Vaal, che ha creato i robot poliziotti. Humandroid arriverà nelle nostre sale il 9 aprile con Warner Bros. dopo un exploit non proprio entusiasmante nel mercato americano. 

22 Marzo 2015

Bari 2015

Bari 2015

Cinema & Fiction, tv italiana in cerca di innovazione

Al Bif&st il convegno "Cinema & Fiction: convergenze parallele?", un momento di confronto tra protagonisti del settore per capire quale possa e debba essere il ruolo della fiction in Italia, mentre dagli Stati Uniti arrivano i successi di serie tv che vantano attori da Oscar e ascolti strabilianti.
"Il problema dell'Italia è che non ha un'industria culturale degna", dice il direttore di 8 e 1/2 Gianni Canova, mentre Maurizio Sciarra si rivolge alla committenza e dice "La tv è ferma a 20 anni fa, non innova da decenni", mentre sta per arrivare in Italia il ciclone Netflix. Tra gli altri relatori Silvia Napolitano, Matilde Bernabei, Daniele Cesarano, Veridiana Bixio e Luca Milano per Rai Fiction

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Alba Rohrwacher due volte miglior attrice al Bif&st

Il messaggio dell'attrice: "Ringrazio il bellissimo Festival di Bari per questi riconoscimenti che arrivano a due film molto importanti per me, Hungry Hearts e Vergine giurata. Ringrazio il pubblico numerosissimo del festival. Purtroppo non posso essere con voi perché sono a Lisbona al Festival di Cinema Italiano. Ma sono davvero felice. E voglio ringraziare la Giuria dei Critici del Concorso Ufficiale e la Giuria Popolare delle Opere Prime"

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Bif&st: 2016 con Mastroianni e gli attori

73mila spettatori. Ovvero 2.500 in più rispetto allo scorso anno. La conferenza stampa di bilancio del Bif&st numero 6, guidato come sempre da Felice Laudadio, è la cronaca di un trionfo, ma anche un molto simbolico "passaggio di consegne" all'amministrazione locale futura, a cui il direttore e il presidente Ettore Scola chiedono in coro di confermare la fiducia in un progetto culturale che richiama un pubblico numerosissimo e giovane. Con il governatore Nichi Vendola in scadenza di mandato, resta un margine di incertezza per il futuro, che Laudadio cerca di scongiurare annunciando già non solo le date - dal 2 al 9 aprile 2016 - ma persino il programma del settimo Bif&st, che sarà dedicato a Marcello Mastroianni nel 20° anniversario della sua scomparsa, con una retrospettiva in 50 titoli. Al Teatro Petruzzelli la cerimonia di premiazione presentata da Stefania Rocca. Miglior regista Francesco Munzi, migliori attori Elio Germano, Alba Rohrwacher, Anna Foglietta e Carlo Buccirosso

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Nanni Moretti, superstar a Bari, legge il “Caro Diario”

"Manteniamo il mistero". Basterebbe l'ultima battuta della masterclass (riferita alla genesi di Habemus Papam), per riassumere l'incontro di Nanni Moretti con il pubblico del Bif&st, di cui è stato l'ultimo, attesissimo ospite. Dopo la proiezione di Caro diario, il regista ha letto il diario di lavorazione che scrisse per quel film del 1993: in un Teatro Petruzzelli affollatissimo, il regista ha rievocato quei giorni, per poi rispondere alle domande (o piuttosto ai timidi input) del moderatore Jean Gili. Come prevedibile, neanche una parola è stata dedicata a Mia madre, il nuovo film del regista che sarà in sala dal 16 aprile (e poi probabilmente a Cannes) in cui recita accanto a Margherita Buy e John Turturro. Ripercorrendo la sua carriera, ha detto: "Con gli anni sono diventato più esigente, ora il momento della scrittura è quello più difficile, mentre quello più faticoso e angosciante resta quello delle riprese"


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