Salutato come una rivelazione all’ultimo Festival di Cannes, dove ha conquistato ben 4 premi da 4 diverse giurie (Caméra d’or come migliore opera prima, Premio alla migliore interpretazione della sezione Un Certain Regard, Premio Fipresci e Queer Palm), Girl uscirà nelle sale italiane il 27 settembre, distribuito da Teodora.
Protagonista del film è Lara, adolescente con la passione della danza classica: insieme al padre e al fratellino si è trasferita in un’altra città per frequentare una prestigiosa scuola di balletto, a cui dedica tutta se stessa. Ma la sfida più grande è riuscire a fare i conti con il proprio corpo, perché Lara è nata ragazzo…
Ispirato a una storia vera, il film segna due debutti-rivelazione: quello del ventisettenne regista Lukas Dhont e quello, non meno sorprendente, del giovanissimo protagonista Victor Polster. “Girl – spiega il regista – nasce dal desiderio di raccontare la storia di un personaggio giovanissimo, capace di sfidare una società in cui genere e sesso sono ancora inevitabilmente connessi, e dal bisogno di dire qualcosa su come percepiamo il genere, sulla femminilità e la mascolinità. Ma soprattutto sulla lotta interiore di una giovane eroina che mette a rischio il proprio corpo per diventare la persona che vuole essere. Qualcuno che sceglie di essere se stesso all’età di 15 anni, quando a molte persone occorre una vita intera”.
A Cannes The Match Factory sta gestendo le vendite internazionali del biopic con Valeria Bruni Tedeschi
Il film di Francis Ford Coppola con Adam Driver sarà proiettato in anteprima al Festival Cannes il 16 maggio
Il film di Marco Santelli, con Mehdi Meskar e Roberto Citran, ispirati ai veri Samad e Padre Agostino: il protagonista è uscito dal carcere, desidera vivere in onestà, ma il passato e l’appartenenza religiosa lo mettono in mezzo a una rissa carceraria, tra risentimento e libertà di coscienza. L'uscita in sala dal 13 maggio
Con Andrea Carpenzano, l’attrice francese è protagonista del film di Leonardo D’Agostini, dal romanzo di Antonella Lattanzi, dal 16 maggio al cinema: “non era mio interesse fare un film sulla violenza domestica, ma il genere affronta personaggi con dilemmi impossibili e scelte che spesso non sono scelte”, spiega il regista