Giornate di Supereroi, sequel e film d’autore

Da Captain America: Civil War a Grosso grasso matrimonio greco 2, da The Dressmaker a Il caso Spotlight, da Room a Carol. Passando per un film italiano di genere come Lo chiamavano Jeeg Robot


SORRENTO. Sarebbe facile fregarsi le mani per i 50mila biglietti già prevenDuti di Star Wars VII (16 dicembre) ed affacciarsi al 2016 dormendo sugli allori, ma Disney non ci pensa proprio e apre la seconda tranche di convention delle Giornate professionali con delle clip di Zootropolis (18 febbraio), film d’animazione diretto a quattro mani da Byron Howard e Rich Moore ambientato in una megalopoli abitata da animali antropomorfi: qui è impegnata a ristabilire l’ordine una vigilessa coniglietto costretta dagli eventi a incontrarsi-scontrarsi con una volpe maschio truffatore professionista.
Il 14 aprile arriva la versione live action di uno dei cartoon Disney più amati, Il libro della giungla diretto da Jon Favreau, mentre a maggio tornano sul grande schermo Captain America: Civil War che si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Chris Evans and Co. costretti ad affrontare le conseguenze della loro lotta per proteggere il mondo, e Alice che torna nel paese delle meraviglie in Attraverso lo specchio. Prodotto da Tim Burton ma diretto da James Bobin, il film vede Mia Wasikowska pronta a rischiare in prima persona per salvare l’amico Cappellaio Matto, aka Johnny Depp.

Punta a rivitalizzare un franchise action invece Eagle Pictures che il 27 gennaio distribuirà Point Break, remake del film del 1991 di Katherine Bigelow con la coppia Swayze-Reeves. Girato in Real 3D in tante location internazionali, tra cui scorci del Salento e Cortina, il film strizza l’occhio agli amanti degli sport estremi e al pubblico giovane cui piacciono storie adrenaliniche alla Fast&Furious. Per un audience femminile è pensato invece The Dressmaker (maggio) in cui Kate Winslet ex pecora nera di uno sperduto villaggetto australiano, torna a casa da stilista di successo e rivoluziona in chiave glamour la vita dei suoi concittadini, trovando anche l’amore con Liam Hemsworth.
Emozioni per tutti con l’incredibile storia vera di L’uomo che vide l’infinito, in cui Dev Patel, l’ex protagonista di The Millionaire, veste i panni di Srinivasa Ramanujan matematico indiano, quasi analfabeta, che da autodidatta riuscì a elaborare importanti teorie che gli valsero una collaborazione con l’Università di Cambridge.

Forte dei 140 milioni al box office totalizzati nell’anno che sta finendo, con una quota mercato che tra giugno e agosto ha toccato il 43% del mercato italiano, Universal festeggia a Sorrento il biglietto d’oro come miglior distributore e un listino da 29 nuovi titoli tra cui Steve Jobs (21 gennaio) di Danny Boyle con Michael Fassbender nei panni del fondatore della Apple. Diventato un caso per le espressioni da modello tutte uguali, il 17 febbraio arriva in sala Zoolander capitolo 2. Ben Stiller e Owen Wilson torneranno a calcare le passerelle dell’alta moda per smascherare il killer che uccide i vip lasciandoli con la posa alla Zoolander prima di morire.
Altro sequel tutto da ridere è quello previsto per il 24 marzo quando si celebrerà un secondo Grosso grasso matrimonio greco. Nia Vardalos e John Corbett hanno una figlia in partenza per il college che spera di entrare nell’università più lontana possibile dalla sua ossessiva famiglia, ma prima saranno tutti coinvolti nei preparativi per le nozze dei nonni il cui matrimonio non è mai stato legalmente registrato.
Acclamato dalla critica e passato in diversi festival, Room (marzo) potrebbe valere una candidatura all’Oscar a Brie Larson, intensa interprete di questo dramma che la vede rinchiusa da anni in una stanza dal suo rapitore. Assieme a lei il piccolo Jack, il frutto dei continui abusi del carceriere. Tutt’altro registro, ironico e surreale, per l’Ave, Cesare! (10 marzo) firmato dai fratelli Coen. George Clooney è una star nella Hollywood degli anni ’50 che viene rapito dal set del peplum che sta girando. Per evitare un crollo d’immagine, gli studios ingaggiano allora un risolutore di problemi, Josh Brolin, l’unico in grado di ritrovare la star senza che nessuno si accorga di nulla.

Confermatosi anche quest’anno primo tra i distributori indipendenti, Lucky Red inaugura l’anno con Il piccolo principe (1 gennaio), cartoon diretto da Mark Osbourne, già autore di Kung Fu Panda, cui spetta la sfida di adattare per il cinema uno dei libri più amati al mondo. A dar vita ai personaggi della storia un cast di primissimo ordine tutto italiano: Toni Servillo, Stefano Accorsi, Alessandro Gassmann, Micaela Ramazzotti, Paola Cortellesi, Alessandro Siani, Giuseppe Battiston, Pif e Pintus.
Dalla Festa di Roma arrivano invece Truth (11 febbraio),storia vera e avvincente sul giornalismo americano con Cate Blanchett e Robert Redford che segna l’esordio da regista dello sceneggiatore James Vanderbilt; Carol (5 gennaio) toccante storia d’amore lesbo tra la Blanchett e Rooney Mara nell’America degli anni ’50, e Lo chiamavano Jeeg Robot (18 febbraio), vera sorpresa del Festa: film di genere diretto da Gabriele Mainetti che vede un ladruncolo interpretato da Claudio Santamaria ottenere poteri straordinari in seguito ad un incidente nel Tevere.

Dal Festival di Roma viene anche Il caso Spotlight (febbraio), titolo di punta del listino Bim, che vede Michael Keaton, Mark Ruffalo e Rachael McAdams ripercorrere l’indagine che svelò lo scandalo pedofilia nell’Arcidiocesi di Boston e valse a quei giornalisti il Pulitzer. Dal concorso di Venezia viene invece Remember (gennaio) di Atom Egoyan con due giganteschi attori Christopher Plummer e Martin Landau, ormai anziani e malati ma decisi a trovare i nazisti che sterminarono le loro famiglie nei campi di concentramento.
Destinato a far discutere anche Snowden (maggio) il nuovo film di Oliver Stone sull’ex agente NSA che rivelò al mondo i dettagli di diversi programmi di sorveglianza di massa del governo statunitense, tra cui le intercettazioni telefoniche tra Stati Uniti e Unione europea.

02 Dicembre 2015

Giornate professionali 2015

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L'annuncio alle Giornate di Sorrento che hanno registrato quest'anno, rispetto al 2014, un incremento di circa il 15% di accreditati, tra rappresentanti dell’industria cinematografia, operatori, artisti e giornalisti

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Incentivi per prolungare la stagione

Uscite dei film americani in contemporanea con gli altri paesi europei; forti incentivi per l'uscita dei film italiani; massiccia campagna promozionale; coordinamento associativo e sostegno da parte del MiBACT come in occasione dell'iniziativa Cinemadays che, in quattro giorni ad ottobre, ha portato nelle sale quasi 2 milioni di spettatori. Queste le proposte lanciate a Sorrento dall'Anec nel corso del convegno "Sale, cinema italiano, mercato"


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