Giornate del Muto con Greta Garbo e omaggio a Nizza

Una delle massime icone del cinema di tutti i tempi, è la star che inaugura la 35a edizione


Greta Garbo, una delle massime icone del cinema di tutti i tempi, è la star che inaugura la 35a edizione delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone (Teatro Verdi, 1-8 ottobre prossimi). È lei la “donna del mistero” dell’omonimo film di Fred Niblo del 1928 che verrà presentato con l’accompagnamento dell’Orchestra San Marco di Pordenone diretta da Carl Davis. Garbo è un’affascinante spia russa, ruolo che ricoprirà anche qualche anno dopo in Mata Hari, ma del mistero la Garbo seppe anche circondare la propria vita e farne parte fondante del suo mito.

L’altro grande protagonista delle Giornate è William Cameron Menzies, primo Oscar per la sceneggiatura, autore geniale della trasposizione scenografica delle Mille e una notte nel Ladro di Bagdad del 1924 di Raoul Walsh con Douglas Fairbanks, che chiuderà il festival l’8 ottobre sempre con l’accompagnamento musicale dell’Orchestra San Marco, diretta questa volta da Mark Fitz-Gerald. Il Ladro di Bagdad fa parte della retrospettiva di sei lungometraggi che le Giornate dedicano a Menzies, figura fondamentale non solo del cinema muto ma anche di produzioni successive come Via col vento, nel quale è regista della celeberrima scena dell’incendio di Atlanta, che gli fruttò un altro Oscar.

In generale una settimana ricchissima di eventi: dai classici di Ozu, Renoir, Pabst, alle star come Douglas Fairbanks, Norma Talmadge, Francesca Bertini, John Barrymore. Dalla proposta di importanti documenti storici come le splendide immagini di Venezia dei cameramen Lumière di 120 anni fa alle rarissime immagini sulla guerra italo-turca del 1911 nel film L’onore riconquistato, finora ritenuto perduto e recentemente identificato. Dalla retrospettiva sul cinema polacco, all’omaggio alla cineteca danese e alla maratona cinematografica di quattro ore del Monte Cristo di Henri Fescourt.  Inoltre il Disney ritrovato Africa before Dark, in cui Oswald il coniglio fortunato fa le prove generali per trasformarsi in Mickey Mouse-Topolino.

E infine, l’omaggio a Nizza, recentemente colpita dal terrorismo, con la riproposta del capolavoro di Jean Vigo À propos de Nice.

Andrea Guglielmino
25 Luglio 2016

Giornate del muto 2016

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Venezia ai tempi del muto

L'omaggio veneziano delle Giornate del cinema muto di Pordenone, in programma venerdì 7 ottobre alle 17.30 al Teatro Verdi, viene accompagnato da 18 allievi del conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste

Giornate del muto 2016

Krzyzstof Zanussi presenta Pan Tadeusz

La proiezione di uno dei capolavori del cinema muto polacco, Pan Tadeusz, realizzato nel 1928 da Ryszard Ordynski e tratto da un classico poema epico ottocentesco, sarà introdotta dal regista Krzyzstof Zanussi, che ha voluto anche solo per un giorno essere a Pordenone, alle Giornate del Cinema Muto, proprio a sottolineare l’importanza che l’iniziativa assume per una più approfondita conoscenza del cinema della Polonia, quasi del tutto sconosciuto per il periodo precedente l’invasione nazista e la seconda guerra mondiale

Giornate del muto 2016

Greta Garbo e Douglas Fairbanks divi delle Giornate di Pordenone

La bellezza immortale di Greta Garbo per il film inaugurale The Mysterious Lady di Fred Niblo e il fantastico Oriente del Ladro di Bagdad interpretato da Douglas Fairbanks, per il finale, sono due perle delle Giornate del muto di Pordenone, dal 1° all'8 ottobre. In programma anche un’importante rassegna sul cinema muto polacco di cui sarà testimonial d’eccezione il regista Krzysztof Zanussi


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