La quattordicesima edizione del BAFF, diretta da Steve Della Casa, punta sul centenario dell'autore del Sorpasso che sarà ricordato anche con un libro edito da Luce Cinecittà
Just Like My Son di Costanza Quatriglio, Look Up di Fulvio Risuleo, prodotto da Donatello della Pepa, e My Body Will Bury You di Giovanni La Pàrola, prodotto da Olivia Musini, sono i vincitori della prima edizione del Premio MIA
Con oltre 11 minuti di tagli al suo Odissea nuda (1961) Franco Rossi potrebbe aspirare al titolo di autore del “film più censurato nella storia del cinema italiano”. Ora l'opera torna nella versione integrale, mai vista sul grande schermo, grazie al restauro da parte della Cineteca Nazionale con Istituto Luce Cinecittà ed Euro Immobilfilm
“I mustang sono cavalli selvaggi che simboleggiano perfettamente le mie cinque eroine, il loro temperamento indomabile, focoso. E, perfino visivamente, le loro capigliature ricordano delle criniere, Il centro del film è proprio questa energia”. Mustang, esordio della regista turca, si candida a un premio nella sezione Alice. La storia di liberazione femminile nella Turchia conservatrice e maschilista di Erdogan - prodotta dalla Francia insieme a Germania, Turchia e Quatar - ha già vinto il Label Europa Cinémas alla Quinzaine ed è il candidato della Francia nella corsa per l’Oscar, oltre a concorrere al Premio LUX
Oggi alla Festa di Roma è il giorno di The Walk, spettacolare film in 3D di Robert Zemeckis tratto dalla vicenda umana dell’artista funambolo Philippe Petit, che nel 1974 realizzò l’impresa di camminare sospeso su un cavo teso tra le due Torri Gemelle ancora in costruzione. E' lo stesso Petit ad accompagnare il film, con fare istrionico e coinvolgente, mimando spesso la sua impresa anche nella più confortevole postazione del palco della Sala Petrassi
Giovani e il cinema: amano i film americani, meno gli italiani e poco gli europei, vanno a vedere commedie, thriller, avventura e fantasy, preferibilmente nei multisala oppure da smartphone e pc portatile. E' quanto emerge dal Rapporto Giovani, l'indagine a cura dell'Istituto Toniolo, su commissione dell'Ente Fondazione dello Spettacolo, presentato nell'ambito della Festa del Cinema di Roma
Nasce da un lungometraggio mancato, Registro di classe, il film d'archivio di Gianni Amelio e Cecilia Pagliarani presentato alla Festa di Roma. "Volevo fare un film su una maestra del dopoguerra, ma non me l'hanno fatto fare, però Roberto Cicutto mi ha aperto l'archivio del Luce e così è nato questo primo capitolo, dal 1900 al 1960, a cui ne seguiranno altri due". Dopo Felice chi è diverso il regista calabrese torna a lavorare su materiali d'archivio per comporre una storia dei diritti negati o faticosamente conquistati. In questo caso sui banchi scolastici del Regno e della Repubblica, tra analfabetismo di massa, esaltazione dell'educazione fascista e classismo del dopoguerra e degli anni del boom. "La scuola, nella sua cecità, oggettivamente discrimina, fa cadere dall'alto qualcosa che dovrebbe nascere insieme all'uomo"
Al MIA un aggiornamento sui film realizzati in collaborazione. Dal 2016 ci sarà la possibilità di analizzare progetti non più basati solo sulla sceneggiatura. Quelli più audaci e scritti in modo non classico potranno essere sottoposti tramite uno spazio speciale nell’application form. La seconda novità è invece legata a un incentivo rivolto ai work in progress con 50mila euro ciascuno che verranno assegnati in 4 festival da individuare
Un riconoscimento speciale va al produttore cinese Wang Bing per il suo impegno nelle coproduzioni con la Cina
Rappresentanti dell'industria cinematografica e televisiva cubana saranno accolti domani alle Terme di Diocleziano da Nicola Borrelli, direttore generale per il cinema del MiBACT, dal presidente della Roma Lazio Film Commission, Luciano Sovena e dalla produttrice Conchita Airoldi
L'attore ha presentato alla Libreria ‘Notebook all’Auditorium’, nel corso della Festa di Roma, il libro di Laura Delli Colli “Pane, film e fantasia. Il gusto del cinema italiano” (Rai Eri, in coedizione con Istituto Luce Cinecittà)
Sinatra - All or nothing at all di Alex Gibney, documentario di quattro ore presentato alla Festa di Roma, non tralascia alcun aspetto della vita di 'The voice': il successo, le donne, la generosità, l'impegno per i diritti civili dei neri, ma anche i legami con i mafiosi, come il boss Sam Giancana, che convince ad impegnarsi per eleggere l'amico John Kennedy, le contraddizioni, gli alti e bassi in carriera, i misteri. "Sinatra (scomparso nel 1998, ndr) rappresenta le luci e le ombre del sogno americano", spiega il cineasta
“Pif appartiene al mio cinema, ha dimostrato che la commedia italiana continua a raccontare il proprio paese senza ipocrisie e infingimenti, cercando di divertire. E ora continua su questa strada con il suo secondo film ambientato nella Sicilia degli anni ’40", così Ettore Scola parla dell'attore regista e siciliano. E' il suo intervistatore nel documentario Ridendo e scherzando di Paola e Silvia Scola (tra gli Omaggi della Festa di Roma, insieme alla versione restaurata de La terrazza), il ritratto professionale e umano di un artista che tra regie e sceneggiature vanta quasi 90 titoli
Non c'è Fellini tra i cinque film del cuore scelti dal regista per l'incontro con il pubblico alla Festa di Roma, ma Antonioni, David Lynch, Sam Mendes, Ang Lee e Tim Burton. "Mi fanno sempre parlare di Fellini, dei Coen e di Scorsese, i miei registi preferiti, così stavolta ho fatto scelte completamente diverse". E sulla serie The Young Pope che sta girando a Roma: "Ho pensato subito a Jude Law per il ruolo, volevo un papa giovane e bello e un attore portentoso. Lui lo è, è privo di difetti"
Un pubblico numeroso e interessato ha accolto alla Festa di Roma la presentazione di tre iniziative, condotte da Alessandro Parrello e a cura di Francesca Piggianelli che ha diretto L'Evento, dedicate all’incontro fra il Cinema e le arti. Un incontro ravvicinato con i protagonisti del cinema, della musica, della letteratura e del teatro. Il pomeriggio è partito con l'annuncio del programma del Roma videoclip-il cinema incontra la musica. Si è proseguito con gli Incontri ravvicinati tra cinema e libri, madrina Catena Fiorello che ha anticipato in esclusiva che il suo romanzo 'Picciridda' diventerà un film
Peter Pan cresce, diventa un leader carismatico ed è perfino alleato di Capitan Uncino. Accade in Pan, il film di Joe Wright in anteprima italiana oggi ad Alice della città per la Festa di Roma, in sala dal 12 novembre da Warner. In America, dove ha debuttato una settimana fa, ha deluso negli incassi, soprattutto in relazione agli alti costi di realizzazione, ma il pubblico europeo potrebbe accoglierlo diversamente. "Questo è un Peter Pan per il 2015 - dice Wright - una completa rivisitazione della storia che tutti noi conosciamo e amiamo"
Per spiegare cosa significa “film accessibile”, quali sono i diritti degli utenti in termini di normativa internazionale e che impatto l’accessibilità dell’audiovisivo può avere sul mercato, SUB-TI ha organizzato un evento il 19 ottobre alle 15 al MIA
L'attrice torna alla Festa di Roma dopo essere stata protagonista della seconda edizione con Juno. Oggi, maturata e accettata definitivamente la propria omosessualità, torna non solo come interprete ma anche come produttrice in Freeheld di Peter Sollett, in uscita con Videa il 5 novembre, vera storia di un’investigatrice gay che cerca di ottenere i diritti civili per poter assistere la sua compagna (Julianne Moore) malata di cancro. “Uscire allo scoperto – dichiara – mi ha favorita, anche nella carriera. Stare nascosti non fa crescere. Spero di poter diventare un riferimento per la comunità GLBT”
"Negli Studios cerchiamo sempre di fare qualcosa di inedito. Il viaggio di Arlo è la storia di un 'ragazzo' e del suo 'cane', ma nella nostra versione il ragazzo, Arlo, è un dinosauro, e il cane, Spot, è un ragazzo. Il passaggio dall’età dell’infanzia a quella adulta è centrale nella vita di tutti. Abbiamo collocato Arlo in questo passaggio critico, alle prese con la propria crescita". Così Kelsey Mann, story supervisor che lavora ai Pixar Animation Studios dal 2009, presenta alla Festa di Roma, in anteprima, alcune sequenze del film, in sala dal 25 novembre
Lo scrittore ormai affermato come regista nel mondo dell’audiovisivo - con esperienze al cinema (La kryptonite nella borsa) e in tv (Una mamma per amica) – presenta alla Festa di Roma nella sezione “Work in progress” il pilot della serie tv 2 di noi, con Carolina Crescentini, Giulia Michelini, Alessandro Roja e Stefano Fresi, prodotta da Indigo. “Il tema è l’insicurezza – dice il regista – e parla di come ci trasformiamo in pubblico per paura di far scoprire agli altri come siamo veramente. Il che è reso in maniera visivamente forte dal fatto che lo stesso personaggio è interpretato da due attori diversi a seconda delle situazioni. Carolina Crescentini è la versione social di Giulia Michelini (a casa), e analogamente succede con Fresi e Roja”
In S is for Stanley - evento speciale al cinema il 30 maggio - Alex Infascelli narra la storia di Emilio D'Alessandro, che per 30 anni è stato dapprima l'autista personale di Stanley Kubrick, poi l'uomo di fiducia nella gestione della casa e della vita quotidiana del regista, ma anche collaboratore dal punto di vista organizzativo di alcuni importanti set. Fino ad essere omaggiato in Eyes Wide Shut con l’insegna di un bar caffè che porta il suo nome, nonché con una comparsata nel ruolo di un edicolante che vende i giornali a Tom Cruise
Un domenica all'insegna di Paolo Sorrentino con l'incontro ravvicinato con il regista nel pomeriggio nella Sala Sinopoli, il cortometraggio da lui diretto La fortuna, episodio del film collettivo Rio, eu te amo, terza parte del progetto Cities of Love, il director's cut de La grande bellezza, con quaranta minuti di scene inedite, e infine il documentario Cercando la grande bellezza di Gianluca Jodice
“Quentin Tarantino sta scrivendo un libro su Sergio Corbucci, regista che aveva mestiere, inventiva e ironia", così Franco Nero, interprete di alcuni suoi spaghetti western, lo ricorda alla Festa di Roma dove viene presentato L’uomo che ride, omaggio a Corbucci realizzato da Gioia Magrini e Roberto Meddi, distribuito da Luce Cinecittà che lo coproduce insieme a Bendico. Gli autori: “Abbiamo voluto raccontare più l’uomo che il regista, non ci sono infatti spezzoni di film. I suoi incassi da record permettevano ad altri autori più di nicchia di realizzare le loro opere”
Bambini sempre più protagonisti alla Festa di Roma. E non solo perché Alice nella città continua a portare all'Auditorium frotte di giovanissimi spettatori e rumorose scolaresche. Due film della giornata danno ai più piccoli grandi responsabilità e la forza di compiere imprese straordinarie. In forma di favola, come nel secondo capitolo delle avventure di Belle & Sébastien, presentato proprio ad Alice, oppure in chiave decisamente drammatica come in Room di Lenny Abrahamson (selezione ufficiale)