Quatriglio, Risuleo e La Pàrola vincitori del MIA

Just Like My Son di Costanza Quatriglio, Look Up di Fulvio Risuleo e My Body Will Bury You di Giovanni La Pàrola sono i vincitori della prima edizione del Premio


I vincitori di MIA, NCN e Italian Doc Screenings sono stati presentati dal direttore del MIA Lucia Milazzotto, da Riccardo Monti (Presidente ICE) e da Roberto Olla (Executive Director di Eurimages) e Diamara Parodi (MIA Project Manager).      

La giuria di Eurimages – Irena Stralkowska, Ed Guiney e Stefano Massenzi – ha assegnato l’Eurimages Co-production Development Award di €20.000 a Costanza Quatriglio per Just Like My Son (prodotto da Andrea Paris). Il film è un ritratto di migranti in cerca di migliori condizioni di vita rispetto a quelle dei paesi d’origine, luoghi pericolosi e difficili. Una menzione speciale è andata a a Kutlug Ataman per Hilal, Feza and Other Planets per il suo coraggio nell’affrontare l’argomento della tolleranza e della libertà.

Look Up di Fulvio Risuleo, prodotto da Donatello della Pepa, e My Body Will Bury You di Giovanni La Pàrola, prodotto da Olivia Musini, sono i vincitori del Premio MIA per i progetti cinematografici di finzione (in giuria Matthew Baker, Iole Giannattasio e Anne Lai). Ai due progetti è andato il premio di 15 mila euro ciascuno. Look Up è stato premiato per la capacità di rappresentare con una voce unica un mondo parallelo sopra i tetti di Roma. My Body Will Bury You è invece una storia di vendetta con un gruppo di donne-bandito che travolge il sud dell’Italia nel XIX secolo. La giuria Eurimages, composta da Irena Strzalkowska, Ed Guiney e Stefano Massenzi, è stata colpita dalla diversità dei progetti di MIA New Cinema Network di quest’anno e ha assegnato una menzione speciale al progetto Hilal, Feza and other planets di Kutlug Ataman, che affronta i temi della tolleranza e della libertà di espressione alle porte dell’Europa. 

19 Ottobre 2015

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