Il classico del cinema western Django verrà rivisitato in una serie liberamente tratta dal film di Sergio Corbucci, in dieci episodi da 60 minuti ciascuno. I primi episodi saranno diretti da Francesca Comencini, che è anche direttrice artistica della serie; protagonista Matthias Schoenaerts (The Danish Girl,Red Sparrow,Via dalla pazza folla,Un sapore di ruggine e ossa). Django- la serie, le cui riprese inizieranno a maggio, vuole offrire un approccio inedito al genere western, con un taglio contemporaneo e psicologico, e arriverà su Sky in Italia, Regno Unito, Irlanda, Austria e Germania e sui canali CANAL+ in Francia, Benelux e Africa.
Siamo nel selvaggio west a cavallo fra 1860 e 1870. Sarah e John hanno fondato New Babylon, una città di emarginati, popolata da uomini e donne di ogni estrazione, razza e credo, che accoglie tutti a braccia aperte. Perseguitato dal ricordo dello sterminio della sua famiglia, avvenuto otto anni prima, Django continua a cercare sua figlia, convinto che sia sopravvissuta al massacro. Rimarrà scioccato nel ritrovarla a New Babylon, in procinto di sposare John. Ma Sarah, che ora è una donna adulta, vuole che Django se ne vada, poiché teme che restando possa mettere a repentaglio New Babylon. Django, però, crede che la città sia in pericolo e non è assolutamente disposto a perdere sua figlia una seconda volta.
“Questo progetto mi ha catturata fin da subito, anche grazie a personaggi femminili estremamente forti – ha dichiarato Francesca Comencini – Django offre un nuovo e interessante punto di vista sull’idea di mascolinità nel genere western. È una storia universale che celebra la diversità e le minoranze. Sono sicura che incuriosirà e affascinerà gli spettatori di tutto il mondo”.
Django, è una serie Sky Original e una Création Originale CANAL+, prodotta in inglese da Cattleya parte di ITV Studios, e dalla francese Atlantique Productions. La serie è stata scritta da Leonardo Fasoli (Gomorra – La serie, ZeroZeroZero) e Maddalena Ravagli (Gomorra – La Serie), entrambi anche co-autori del soggetto insieme aFrancesco Cenni e Michele Pellegrini. Due episodi sono stati scritti da Max Hurwitz (ZeroZeroZero, Manhunt).
“Nella nostra ricerca sul genere, non potevamo non arrivare al western, in cui il nostro cinema ha una tradizione altissima”, ha dichiarato Riccardo Tozzi, fondatore e CEO di Cattleya, che aggiunge: Django è un western all’italiana nel senso che usa il genere per raccontare il presente: nei suoi aspetti sociali e politici, così come nelle problematiche individuali”.