“Bene i primi segnali di allentamento, con il ripristino del consumo di cibo e bevande nei luoghi di spettacolo dal 10 marzo prossimo. Ma la crisi che la pandemia ha causato al settore cinematografico italiano necessita di interventi immediati e più incisivi. La continua e costante diminuzione dei contagi, registrata nelle ultime settimane, dimostra che – afferma il sottosegretario di Stato per la Cultura Lucia Borgonzoni – è giunto il momento di eliminare i provvedimenti restrittivi, come green pass e super green pass. Anche alla luce delle aperture totali annunciate da molti Paesi europei, l’intervento istituzionale è indispensabile e non più procrastinabile per permettere alla filiera di ripartire con forza e di tornare tutti in sala a sostegno del nostro grande cinema”.
“Le sale, di fatto, visti gli obblighi e le norme adottati negli ultimi anni, sono state fatte passare ingiustamente come luoghi insicuri, quando non è assolutamente così. Le sale vanno salvate anche perché non sono solo la massima espressione della fruizione del cinema, ma anche fondamentali presidi sociali dei nostri territori e vanno tutelate in ogni modo”, aggiunge Borgonzoni che ha seguito la conferenza stampa della presidenza nazionale ANEC, unitamente ad ACEC e FICE sulle gravi difficoltà affrontate dal comparto.
L’operazione ha consentito anche ai piccoli gestori di sale di beneficiare dell’iniziativa volta al potenziamento del settore cinematografico previsto dalla legge 220/2016
Per anni è stato un luogo di culto che, per la prima volta, offriva alla città del nord, un primo scorcio sulla settima arte. Oggi al suo posto sorge la biblioteca di Porta Venezia
L'annuncio sul sito: "speciali proiezioni a misura di neonato con luci soffuse, audio ridotto e pianto libero"
In un comunicato ufficiale, l’Associazione Nazionale Autori Cinematografici e il Premio Carlo Lizzani hanno considerato di “estrema gravità” la chiusura della storica sala cinematografica Odeon, avvenuta pochi giorni fa a Milano