“Una Legge Cinema con regole nuove e più eque: ci stiamo lavorando a quattro mani, grazie al confronto aperto tra Ministero e operatori di tutta la filiera. Modifiche sarebbero dovute arrivare già da tempo per evitare storture nel sistema. Le rimodulazioni che metteremo in atto serviranno a tutelare realmente l’intero settore”. Così il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni che aggiunge: “Come più volte detto, ritengo che il tax credit sia uno strumento indispensabile, da cui non si può prescindere, ma al contempo sono convinta che il suo impianto abbia bisogno di aggiustamenti: non si può pensare di continuare a lasciare la norma così com’è ora, i film di mercato,
se tali vogliamo definirli, devono avere un mercato. Ci stiamo muovendo per tutelare le opere prime, le opere seconde e quelle cosiddette ‘difficili’ e le start up, nonché i film di elevato contenuto artistico e culturale con difficoltà a reperire risorse sul mercato. Tutto questo non impatterà assolutamente sui pagamenti presenti e futuri. Obiettivo: tutelare i quasi 117mila lavoratori diretti del settore e far sì che gli addetti aumentino sempre più, spingendo da un lato verso l’incremento della presenza sul nostro territorio di produzioni internazionali e dall’altro nella direzione di una sempre maggiore valorizzazione della nostra creatività e della storia dell’Italia. Le polemiche preventive mosse da certa politica in cerca di un qualche consenso sono solo un danno al mondo dell’audiovisivo e all’immagine del nostro Paese”.
Il ministro della Cultura è intervenuto al dibattito "Per un nuovo immaginario italiano. La via italiana per la rinascita del settore cinematografico" organizzato nella sesta giornata di Atreju. L'intervento dell'ad Manuela Cacciamani
"Si tratta di una tappa decisiva nel percorso di consolidamento del valore della filiera per sostenerne la crescita" ha dichiarato il Sottosegretario
"La sua nomina a Presidente di Eurimages è davvero una notizia che riempie di orgoglio" commenta il Sottosegretario
La missione dei produttori e distributori italiani all'American Film Market di Las Vegas. L'AD di Cinecittà Manuela Cacciamani: "Entro la prima metà del 2026 avremo altri 5 teatri competitivi e tecnologicamente avanzati"