L’Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC), in collaborazione con Groupama Assicurazioni e con la regia di Phinance Partners, ha annunciato la prima cessione collettiva di crediti d’imposta per il potenziamento dell’offerta cinematografica riconosciuti alle sale cinematografiche dalla legge 220/2016. Ai gestori delle sale, a sostegno della programmazione di particolari titoli, viene riconosciuto un contributo sotto forma di credito di imposta che, quando non utilizzabile in proprio, può essere ceduto a soggetti terzi. Questa possibilità, che consente la monetizzazione del credito, è già normalmente utilizzata dalle aziende di grandi dimensioni, ma è stata di fatto preclusa fino a questo momento a chi non raggiungeva una soglia minima necessaria per attrarre l’interesse delle controparti e giustificare i costi associati alla transazione.
L’innovativa operazione, concepita per superare questa criticità, si rivolge a tutti gli associati e consente anche agli esercenti delle micro-imprese, con valori di credito d’imposta esiguo, di procedere con la cessione degli importi accumulati, mediante un meccanismo aggregativo volto a razionalizzare i costi associati a questo tipo di operazione.
Groupama Assicurazioni – prima filiale del Gruppo francese Groupama e tra i principali player del settore assicurativo in Italia – ha partecipato al progetto mettendo a disposizione un plafond iniziale di cinque milioni di Euro – con disponibilità ad aumentare tale importo – che potranno essere immessi nel sistema in tempi rapidissimi. L’ANEC, che ha fortemente voluto l’operazione in un momento in cui qualunque aiuto al settore risulta fondamentale, è attivamente impegnata nel coordinamento degli associati e nella verifica delle richieste di adesione.
L’operazione, accolta con comprensibile interesse dai cinema di tutta Italia, ha raccolto oltre 80 manifestazioni di interesse, che hanno saturato in pochi giorni il plafond disponibile. E’ attualmente allo studio la possibilità di riproporre una seconda operazione nel corso del 2021, per dare la possibilità anche ai cinema rimasti fuori di partecipare, e di renderla eventualmente permanente dal 2022.
L’operazione ha consentito anche ai piccoli gestori di sale di beneficiare dell’iniziativa volta al potenziamento del settore cinematografico previsto dalla legge 220/2016
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