Addio a Marc Gilpin, piccola star in Lo squalo 2

L’attore statunitense Marc Gilpin, che interpretò il figlio minore del capo della polizia Martin Brody (Roy Scheider) ne Lo squalo 2, è morto sabato scorso a Dallas, dopo una lunga battaglia contro il glioblastoma, una forma molto aggressiva di tumore al cervello. Aveva 56 anni.

L’annuncio della scomparsa – stando a quanto riportato da ‘The Hollywood Reporter’ è stato dato dalla sorella maggiore, l’attrice Peri Gilpin, star della serie tv Frasier.

Nel 1978, a soli 11 anni, Marc Gilpin venne scelto tra centinaia di coetanei per il ruolo di Sean Brody nel sequel del blockbuster diretto nel 1975 da Steven Spielberg. Lo scrive il Daily Mail, che pubblica anche la foto di scena di Lo squalo 2 che vedete nel titolo in alto. Nel film, diretto da Jeannot Szwarc, l’attrice Lorraine Gary restava moglie del capo della polizia Martin Brody, ma i loro figli, Michael e Sean – interpretati da Chris Rebello e Jay Mello nell’originale – vennero sostituiti da Mark Gruner e dal giovanissimo Gilpin.

In seguito, nel 1979, Marc Gilpin fu guest star nel telefilm Chips ed apparve con sua sorella minore April nel telefilm Fantasilandia. Nel 1981 recitò in Prigionieri della Terra e La leggenda di Lone Ranger. Poi, nel 1985, ancora in un tv movie, Patto d’amore e di morte, che raccontava la storia di un adolescente (Zach Galligan) alle prese con le conseguenze della relazione di suo padre: nel cast, oltre a Gilpin, c’erano Ellen Burstyn, Marsha Mason, Len Cariou e Paul Sorvino e le star emergenti River Phoenix, Molly Ringwald e Heather O’Rourke.

Dopo aver lavorato in episodi delle serie tv Onora il padre, Il mio amico Rick, China Beach e nel film Giù le mani da mia figlia! (1989), Marc Gilpin è diventato un ingegnere del software autodidatta. Coinvolto in una start-up, ha poi lavorato per un’altra azienda brevettando diversi software.

Prima di lui, anche due sue sorelle di Gilpin erano morte precocemente: April nel luglio 2017, all’età di 48 anni; Patti nel 2020, ne aveva compiuti 57.