Il capitano Crow, un uomo di mare ossessionato dalla sua guerra, anche personale, contro i mostri, nel quale è facile rivedere Achab, l’iconica figura di Moby Dick: “Achab è metafora di tante cose nella vita, come l’ossessione di una missione… Oggi sarebbe bello diventare gli Achab della difesa dell’ambiente”.
Lo spiega all’ANSA Diego Abatantuono parlando del personaggio che ha doppiato per l’adventure movie animato Il Mostro dei mari con la regia di Chris Williams (premio Oscar, insieme a Don Hall e Roy Conli per Big Hero 6), in arrivo solo su Netflix da venerdì 8 luglio in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo.
Al centro del racconto, ambientato in uno scenario piratesco, c’è la piccola Maisie affascinata, dalle avventure, conosciute attraverso i libri, dell’indomito capitano e del suo fedele braccio destro e figlioccio, Jacob Holland (doppiato in italiano da Claudio Santamaria) nella caccia ai temibili mostri in guerra con il suo popolo. La bambina decide di unirsi a loro sulla nave, ma l’incontro con uno dei mostri apparentemente più pericolosi, Rossa, con cui stringe un forte legame, fa capire a Maisie e a Jacob quanto quel conflitto sia ingiusto e immotivato.
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L'attore di Ancona, classe 1991, è tra i protagonisti della commedia corale La spiaggia dei gabbiani, attualmente nelle sale. Sta anche lavorando alla realizzazione di una serie tv tratta dal suo spettacolo teatrale Tutti bene, ma non benissimo
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