GIFFONI VALLE PIANA – Ancora un film in costume per Vittoria Puccini che vedremo in Violetta, la miniserie tv ispirata liberamente a ‘La traviata’ di Giuseppe Verdi, in onda su Rai Uno il prossimo ottobre. Ospite oggi del Giffoni Film Festival la Puccini racconta che contrariamente a quanto possa apparire, non ha una particolare predilezione per i film in costume, ciò che la interessa è la complessità del personaggio che le viene proposto. “Quando ho letto la sceneggiatura di Violetta, scritta da Sandro Petraglia, ho pianto per le tante sfumature che il personaggio presenta.”
Diretta da Antonio Frazzi, Violetta è ambientata nel Risorgimento, e il personaggio femminile è quello di una donna “con un grande vissuto alle spalle, che a un certo punto si innamora di un uomo molto più giovane, senza soldi ma che riesce a recuperare in lei il suo essere bambina, da tempo perso. In più Violetta è una donna ammalata e questa sua condizione determina in lei una drammatica lotta tra la vita e la morte “. Per il 2012, sarà ancora la televisione a impegnare la Puccini in un progetto sulla chiusura delle case di tolleranza prodotto da Matteo Levi e e diretto da Marco Turco, con cui l’attrice fiorentina ha già lavorato nella mini serie TV “C’era una volta la città dei matti” sulla Legge Basaglia, andata in onda lo scorso inverno sempre su Rai Uno.
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