Si apre mercoledì 20 febbraio – e proseguirà fino a domenica 24 febbraio – la X edizione della rassegna Da Venezia a Mosca, con nove lungometraggi della 75esima Mostra di Venezia. La rassegna, che si tiene al Cinema Oktiabr, è organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta, in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura a Mosca. Saranno presenti i registi Wilma Labate, Stefano Consiglio ed Emanuele Scaringi. Del concorso ci sarà Capri-Revolution di Mario Martone; per il Fuori Concorso, Una storia senza nome di Roberto Andò; per Orizzonti, La profezia dell’armadillo di Emanuele Scaringi; per la sezione Sconfini, saranno presentati Arrivederci Saigon di Wilma Labate e Il ragazzo più felice del mondo di Gipi; per la sezione Venezia Classici, composta da grandi restauri dell’ultimo anno e documentari sul cinema, si vedranno il capolavoro Il posto (1961) di Ermanno Olmi, grande maestro scomparso nel maggio 2018, e il documentario 24/25 – Il fotogramma in più di Giancarlo Rolandi e Federico Pontiggia. In omaggio a Bernardo Bertolucci, scomparso nel novembre 2018, della sezione Venezia Classici della 74esima Mostra saranno proiettati Novecento (1976) e il documentario Evviva Giuseppe di Stefano Consiglio.
Inoltre, alla Moscow Film School si terranno due masterclass: giovedì 21 febbraio alle 19 avrà luogo la masterclass di Stefano Consiglio, mentre venerdì 22 febbraio alle 19 la masterclass di Wilma Labate.
Il progetto culturale di promozione e diffusione del cinema italiano nel mondo è stato avviato dalla Biennale di Venezia in Brasile nel 2005, e successive rassegne sono state poi realizzate dal 2006 in Russia, dal 2009 in Cina, dal 2012 in Corea, dal 2014 in Croazia, Libano e Singapore, dal 2017 nelle Filippine.
Mercoledì 10 aprile al Cinema Rossini di Venezia la proiezione del film del 1970
Alla sua prima uscita pubblica come presidente, Pietrangelo Buttafuoco ha introdotto la presentazione dei programmi per il 2024 della Biennale di Venezia
Il Presidente Pietrangelo Buttafuoco: “Ringrazio il Ministro Gennaro Sangiuliano per la fiducia nell’assegnarmi questo prestigioso incarico"
Dal 2013 sostiene i film di qualità provenienti dall’Africa, nonché da Giordania, Iraq, Libano, Palestina e Siria, che hanno rappresentato una fucina di talenti e premi