Venezia 80, con sei premi trionfa un’Italia internazionale

VENEZIA – L’80° edizione della Mostra del Cinema di Venezia si chiude in positivo anche per l’Italia, che conquista sei premi nelle diverse sezioni competitive. Vari i temi al centro dei film premiati, dallo sguardo – in soggettiva – dei migranti in viaggio verso l’Europa ai drammi familiari, fino alle questioni generazionali. A Matteo Garrone, per la prima volta in Concorso qui alla Mostra, il Leone d’Argento Miglior Regia per Io, Capitano, che raggiunge la doppietta grazie all’interpretazione del protagonista Seydou Sarr, premiato con il Premio Marcello Mastroianni (dedicato ad un attore o un’attrice emergente). Al centro del racconto l’Odissea mortale di due giovanissimi migranti, in viaggio dal Senegal all’Europa attraverso il deserto e il Mar Mediterraneo. “Gli unici portatori dell’epica contemporanea”, li ha definiti Matteo Garrone in conferenza stampa al fianco di Seydou Sarr, alla sua prima esperienza su un set. 

Fuori dal concorso principale, nella sezione Orizzonti, vince il Premio Speciale della Giuria Una sterminata domenica di Alain Parroni. Un romanzo di crescita che segue le vicende di tre personaggi, Alex, Brenda e Kevin. Il film, dal 14 settembre in sala con Fandango, mette in scena la sensibilità generazionale del regista trentunenne: “offrire uno sguardo onesto – aveva dichiarato in seguito alla prima del film – richiede la messa in discussione dei linguaggi e dei media che le nuove generazioni utilizzano, così come i loro valori in relazione al mondo che li circonda”.

Felice esordio alla regia per Micaela Ramazzotti, presentato in Orizzonti Extra e vincitore del Premio degli Spettatori – Armani Beauty. Felicità, questo il titolo del film premiato, vede un cast di volti noti, tra cui Max Tortora, Sergio Rubini e Anna Galiena. Un dramma familiare – produzione Lotus con Rai Cinema, in sala da giovedì 21 settembre – con al centro genitori egoisti e manipolatori che divorano le speranze dei propri figli. 

Sempre melodrammi in famiglia al centro della doppietta conquistata da Enrico Maria Artale e il suo El Paraiso, Premio Orizzonti per la Miglior Sceneggiatura. L’attrice colombiana Margherita Rosa De Francisco, co-protagonista della pellicola al fianco di Edoardo Pesce, ottiene il premio per la Miglior interpretazione femminile. Ambientato fuori il Grande Raccordo Anulare, a Fiumicino, El Paraiso mescola racconto della criminalità e melodramma attraverso l’ambiguo rapporto di dipendenza tra un figlio e sua madre.