‘The Other Son’, difficile coming of age sul lutto

ROMA – Vincitore del concorso di Alice nella città 2023 per la sua “dirompente potenza emotiva”, The Other Son di Juan Sebastiàn Quebrada è un coming of age che affronta con estrema grazia il tema del lutto.

Quando Federico perde il fratello Simon, caduto al suolo da un balcone, la sua vita sprofonda in un baratro senza fine. Non è più lo stesso stare al mondo senza Simon. La famiglia si sgretola e Federico attraversa se stesso per reprimere ogni emozione: è questa la soluzione per restare in piedi come nulla fosse. Ma Federico nasconde lacrime che lo attendono al varco mentre abbraccia la madre disperata, perdendo i ruoli della famiglia in una foschia di dolore.

La prima regia del montatore colombiano classe 1987 guarda ai rapporti tra anime rese fragili dai colpi della vita. La scrittura di Quebrada (anche sceneggiatore di The Other Son) distilla il percorso di Federico attraverso tappe fatte di incontri umani: è vibrante il legame con la famiglia e gli amici, distorti da emozioni e pulsioni confuse nel trauma. Il centro resta Federico, pedinato con facilità da Quebrada grazie all’interpretazione del bravo Miguel Gonzàlez, capace di sezionare ogni emozione con cura e sorprendere sempre.

The other Son indaga il dolore ma non abbandona idee di speranza, che Quebrada inserisce nel rapporto tra Federico e la ragazza del fratello. Sono giovani positivi quelli che attraversano il film come una fioca luce di gioia, quasi impossibile eppure ancora intatta anche nel dolore. Il film è prodotto da Evidencia Films con Geko Films e Le Tiro.