#SERIAMENTE, Maccio nella Sconfort Zone e Salmo tra le Gangs

Torna #SERIAMENTE, serie che fanno sul serio, la rubrica 15nale di CinecittàNews dedicata alle migliori serie tv del momento.

Sconfort Zone – Prime Video

Cosa succede a un artista quando perde l’ispirazione? In tanti se lo sono chiesti, adesso è arrivato il turno di Maccio Capatonda. In Sconforte Zone, il comico, attore e regista mette in scena se stesso alle prese con una profondissima crisi creativa: a risolverla arriverà un luminare di psicoanalisi, il Professor Bragadaccio (Giorgio Montanini), che gli proporrà una serie di assurde prove settimanali che lo costringeranno a mettere in discussione tutti gli aspetti non solo del suo mestiere, ma anche della sua vita. Ad arricchire una serie squisitamente meta-narrativa infarcita di tutte le maschere di Maccio, troviamo una serie di comici, tutti rigorosamente nei panni di loro stessi: Valerio Lundini, Edoardo Ferrario e Fru.

Gangs of Milano – Now

Dopo il buon riscontro di Blocco 181, tornano le vicende criminali ambientate nella periferia milanese. Con Gangs of Milano – Le nuove storie del Blocco, Sky continua la storia sentimentale di Ludo e Madhi, come novelli Romeo e Giuliaetta, innamorati ma separati dalla rivalità delle rispettive gang. A tornare c’è anche il personaggio di Snake, a cui è dedicato un intero episodio e che è interpretato ancora una volta da Salmo. Il popolare rapper, oltre che quello di attore, ricopre anche il ruolo di supervisore musicale della colonna sonora, elemento cruciale per la caratterizzazione dell’intera serie. Protagonisti sono Laura Osma, Alessandro Piavani e Andrea Dodero, tra le guest star troviamo Elisa Wong e Alessandro Borghi, mentre Jake La Furia, Noyz Narcos e Disme compaiono in dei camei tutti da scoprire.

The Residence – Netflix

Se il giallo alla Agatha Christie – oggi si direbbe alla Knives Out – vi appassiona, non potete non dare una possibilità a The Residence, la nuova serie crime comedy prodotta da Shonda Rhimes con la sua Shondaland. Un omicidio all’interno della Casa Bianca è un bel problema, ma se accade nel bel mezzo di una cena di Stato la situazione diventa a dir poco ingestibile. Decine di potenziali assassini che si muovono in un dedalo intrigato di stanze: sembrerebbe impossibile trovare il bandolo della matassa se non fosse per l’acume fuori dal comune della detective Cordelia Cupp, interpretata da Uzo Aduba. Un personaggio memorabile – con la sua passione per il birdwatching e la sua ossessione per i dettagli – che potrebbe farci compagnia per molti anni. The Residence è una serie dal ritmo forsennato, piena zeppa di dialoghi, colpi di scena e momenti esilaranti che invita lo spettatore a perdersi in un’investigazione dalle proporzioni gigantesche.

Adolescence – Netflix

Se The Residence promette tanto, Adolescence è ormai un’assoluta certezza. Senza bisogno di nomi altisonanti, la miniserie britannica ha conquistato il pubblico di Netflix e la vetta della classifica della piattaforma sospinta da un passaparola incessante. Da una parte, il pubblico avvinto dalla storia di un ragazzino accusato dell’omicidio di una compagna di scuola, dall’altra, gli appassionati di cinema estasiati dalla grande realizzazione tecnica. I quattro episodi di Adolescence, infatti, sono realizzati con altrettanti piani sequenza reali lunghi quasi un’ora ciascuno: un virtuosismo che esalta la tensione della storia e, soprattutto, le interpretazioni degli attori, tra cui spicca quelle di Stephen Graham e del debuttante Owen Cooper. Un interprete giovanissimo e dal grande talento di cui sentiremo sicuramente parlare in futuro.

Dope Thief – Apple TV+

Si ambienta nei sobborghi di Filadelfia la nuova serie thriller targata Apple TV+ Dope Thief. Protagonisti sono due amici che, per sbarcare il lunario, si fingono agenti della DEA per rapinare degli spacciatori. Tutto si complica quando si trovano invischiati in un’operazione antidroga organizzata e sotto la sorveglianza della vera DEA. Sul solco di un classico della serialità come The Wire, lo showrunner Peter Craig, già sceneggiatore di The Batman, ci regala una storia che sfrutta un’ambientazione urbana e le classiche dinamiche da crime story per entrare a fondo nel dramma vissuto dai suoi personaggi, affrontando in primis il tema dell’amicizia.