Anche gli attori tornano al tavolo della trattativa dopo che nei giorni scorsi i colleghi autori, raccolti sotto il sindacato WGA, si preparano a riprendere i lavori dopo aver accolto e firmato l’ultima offerta dei produttori. “Now pay the actors” recitano i molti cartelloni del SAG-AFTRA, il sindacato degli attori in sciopero dal 14 luglio scorso.
I negoziati con la controparte, rappresentata dall’Alliance of Motion Picture and Television Producers, ripartiranno lunedì 2 ottobre. Nelle settimane precedenti ogni tentativo di incontro tra le parti non aveva prodotto risultati decisivi, ma ai nuovi tavoli delle trattative saranno presenti “molti executive di studi che fanno parte dell’AMPTP” e l’obiettivo sembra essere, ora più che mai, trovare una quadra anche con gli attori.
Contatti dietro le quinte tra Duncan Crabtree Ireland, il capo del team che negozia per conto degli attori, e i quattro Ceo che hanno tenuto a battesimo l’accordo con gli sceneggiatori – Bob Iger di Disney, Donna Langley di NBCUniversal, David Zaslav di Warner Bros. Discovery e Ted Sarandos di Netflix – sono cominciati subito dopo l’accordo del 26 settembre con gli autori.
Il fondatore della Miramax, a cui è stato diagnosticato un cancro al midollo, resterà in ospedale fino a che le sue condizioni non si saranno stabilizzate
Alla vigilia dell'uscita di Beetlejuice Beetlejuice nelle sale americane, l’omaggio di Hollywood al geniale regista
La Skydance di David Ellison rimane in pole position dopo la proposta di fusione annunciata lo scorso fine settimana
I tentativi di David Ellison di prendere il controllo di Paramount Global sono sfociati in un accordo che segna un nuovo capitolo per la casa madre di uno dei più antichi studi cinematografici di Hollywood. "Una vittoria per l'industria" ha commentato l'attore e regista John Krasinski