Dopo il successo della prima edizione, arrivano nuovi corsi di LuceLabCinecittà. A presentarli, stamani alla Casa del Cinema, la presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia, che ha ribadito la natura aperta di questi laboratori: gratuiti, finanziati dal PNRR, con una selezione meritocratica e motivazionale e studenti di tutte le età, tra cui molte ragazze.
“L’industria audiovisiva sta vivendo un fermento e dei rapidi cambiamenti – spiega Sbarigia – Nelle ultime stagioni abbiamo avuto un picco della domanda di produzioni, con la necessità di nuovi professionisti, tecnici e artigiani. I corsi professionalizzanti che Cinecittà insieme al Mic ha creato, sostengono questa domanda del mercato, e creano nuove conoscenze e possibilità. LuceLabCinecittà in questo è semplice e rivoluzionario: offre l’occasione ai giovani e ai professionisti che vogliono affinare le loro competenze di entrare a Cinecittà, e in altri luoghi produttivi, seguiti da insegnanti di alto livello, in un laboratorio di ‘saper fare’ che grazie anche a partner importanti, come il Centro Sperimentale di Cinematografia, l’ASC, Rainbow, la Fondazione Maxxi, BeRight, unisce conoscenza tradizionale a innovazione tecnica e tecnologica. Il cinema e l’audiovisivo vivono di questo connubio, e crediamo che i nostri corsi diano un’esperienza importante per impararlo e viverlo”. A testimoniare la collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, la presenza del conservatore della Cineteca Nazionale Alberto Anile.
I primi laboratori sono partiti lo scorso marzo e già stamattina sono stati consegnati i primi diplomi agli esperti delle professioni legali di Next Generation Lawyer. Barbara Bettelli ha sottolineato come “questo sia un progetto pilota orientato sulle esigenze dell’industria. Le imprese non avevano abbastanza tempo per formare le nuove leve o aggiornare chi è già in azienda, abbiamo simulato ciò che fa un avvocato durante la realizzazione di un progetto, attivando negoziazioni con gli operatori del mercato, molti dei nostri studenti sono già al lavoro in aziende del settore”.
Sono partiti anche i corsi dedicati alla conservazione e restauro della pellicola realizzati dall’Archivio Luce, alle professioni artigiani e creative in collaborazione con ASC – Associazione Italiana Scenografi, Costumisti, Arredatori, e alla Virtual Production in collaborazione con Rainbow Academy.
Gli scenografi Giovanni Licheri e Alida Cappellini hanno sottolineato come “con Carlo Poggioli, presidente ASC, da diversi anni volevamo creare un progetto didattico, ora con Cinecittà siamo riusciti a portarlo avanti. La falegnameria sta costruendo manufatti che i pittori inizieranno a decorare”. Alida Cappellini riflette: “Il mercato del lavoro richiede professionisti e in questi anni, con la grande quantità di lavoro nell’audiovisivo e a teatro, ci sono stati scenografi e costumisti improvvisati. Noi abbiamo selezionato persone appassionate con un minimo di preparazione e tra queste tante donne gagliarde che lavorano anche in falegnameria”.
Francesco Mastrofini di Rainbow CGI ha illustrato i corsi di virtual production, che consentono alle produzioni di ridurre costi e tempi di produzione e creare ambienti e situazioni, mettendo gli attori all’interno di scenografie virtuali. Tecnologie all’avanguardia come il modeling environment, lo sculpting, il surfacing sono a disposizione degli allievi.
Enrico Bufalini, direttore dell’Archivio Luce Cinecittà, ha detto: “Abbiamo strutturato la formazione con scelte strategiche anche con il Centro Sperimentale e guardando al fabbisogno di tecnici e professionisti. I corsi proseguiranno fino al 30 giugno 2026”.
Patrizia Cacciani per l’Archivio Luce Cinecittà, ha sottolineato i legami tra analogico e digitale. “L’anno prossimo l’Archivio, che è patrimonio Unesco, compie cento anni. Guardiamo al futuro con la formazione di figure professionali che sono parte integrante della filiera, sia per la conservazione e il restauro della pellicola che per il digitale”.
Bruno Zambardino, in rappresentanza del MiC, ha portato i saluti del sottosegretario Lucia Borgonzoni e del DG Cinema e Audiovisivo Nicola Borrelli: “Tutte le attività dei laboratori devono avere un follow up, dunque restiamo in contatto con gli allievi che vengono in larga misura assorbiti dal mondo del lavoro, ci siamo dati come obiettivo di formare 300 risorse entro giugno 2024”.
I corsi:
Corsi Professionalizzanti dell’Archivio Luce in Conservazione per Operatore dello Scanner e per Tecnico della Pellicola permettono di avvicinarsi al mondo della conversione analogico-digitale delle pellicole cinematografiche acquisendo i più importanti parametri di archiviazione a scopo conservativo, e come ispezionare, restaurare e preservare fisicamente una pellicola attraverso l’uso degli strumenti più idonei.
Corso Professionalizzante in Falegnameria ha l’obiettivo di formare artigiani interessati alla conoscenza dell’arte e tecnica della lavorazione del legno nelle diverse applicazioni, come gli arredi e le costruzioni praticabili.
Corso Professionalizzante in Pittura e Decorazione vuole formare pittori realizzatori e pittori decoratori. Dai grandi fondali ai finti marmi, stencil, carte da parati e altre tecniche, saranno studiate la pittura e la decorazione nella storia dell’arte; le soluzioni nell’impiego dei colori, la loro preparazione, la scelta più appropriata per il completamento di un lavoro.
Corso Professionalizzante in Sartoria e Taglio Costume è strutturato con laboratori pratici di taglio e cucito: il taglio del costume attraverso le varie epoche. Realizzazione di cartamodelli e la messa in opera dell’elaborazione (cucito, decorazione etc.) fino ad arrivare al prodotto finito, secondo le antiche tecniche tradizionali di cucito ma anche con l’utilizzo di tecnologie innovative.
Corso Professionalizzante in Make-up and Hair è mirato a formare artigiani nell’arte dell’acconciatura e del trucco applicata all’industria dello spettacolo.
Master in Virtual Production vuole formare professionisti che possano lavorare nell’ambito delle Virtual Production per film, serie tv e commercial.
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