“Il cinema è una forma d’arte che mi sta molto a cuore e che sta molto a cuore a tutto il governo”. Così, a Matera, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a margine dell’inaugurazione della mostra “Futurismo Italiano. Il contributo del Mezzogiorno agli sviluppi del Movimento”. Quello del cinema “è – ha aggiunto il ministro – un settore che va severemente e seriamente riformato”
“Il cinema – ha proseguito Sangiuliano – rappresenta una delle espressioni più moderne, questo è un settore dove ci sono stati tanti sprechi: ci sono film che sono stati finanziati e che poi hanno avuto una piccolissima presenza in sala. Addirittura ci sono film che hanno avuto spettatori che si contano sulle dita di una mano e sono stati stati dati milioni e milioni a progetti che non hanno avuto successo”.
“Quindi”, per Sangiuliano, il settore “va severemente e seriamente riformato, anche interloquendo con le categorie, però le cose non possono rimanere in questo modo”.
“Chi vuole attingere alle risorse pubbliche deve avere un po’ di moralità” – ha concluso il ministro rispondendo ai giornalisti sugli eventuali tagli al cinema. “Anni fa il tax credit ammontava a 400 milioni, in pochissimi anni ha superato addirittura gli 800 milioni, poi si è assestato intorno ai 750 milioni: sono cifre importanti, ci sono tanti cittadini che fanno sacrifici su questioni rilevanti come la sanità, i trasporti, la scuola e quindi chi vuole attingere alle risorse pubbliche deve avere un po’ di moralità”.
"I correttivi alla riforma del Tax Credit sono in dirittura d'arrivo, in un documento già condiviso da Mef, MiC e Mimit", dichiara il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni
In arrivo nei prossimi sei mesi 30 unità di personale aggiuntivo. A renderlo noto, il Sottosegretario al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni
Il Ministro della Cultura ha dichiarato: "Prendo atto della proposta di sospendere i lavori della 'Commissione per la concessione di contributi alle attività di promozione cinematografica e audiovisiva' per ridefinire il sistema di valutazione e assegnazione dei contributi”
Il ministro della Cultura: “l'industria dei film gode di ottima salute, ogni riflessione che serva a migliorare il sistema dell'industria cinematografica deve essere valutata”