Un maestro dell’epoca muta tornerà a vivere grazie all’impegno della Cineteca di Bologna e del suo laboratorio L’Immagine Ritrovata: dopo il lungo lavoro dedicato a Charles Chaplin, ora Buster Keaton e la sua intera opera cinematografica saranno al centro di un pluriennale progetto di restauro che restituirà al pubblico di tutto il mondo le scorribande “a rotta di collo” di un protagonista assoluto dell’epoca d’oro del cinema muto. Il ‘Progetto Keaton’, che la Cineteca di Bologna realizza in collaborazione con Cohen Film Collection, vedrà i suoi primi frutti domani sera in Piazza Maggiore a Bologna nell’ambito della 29/a edizione del festival ‘Il Cinema Ritrovato’ (in programma fino al 4 luglio), quando verranno presentati in anteprima i nuovi restauri di One Week, cortometraggio del 1920 capace di sintetizzare e sublimare l’immaginario americano della casa ready-made, e Sherlock Jr. (noto in Italia con il titolo La palla n 13), realizzato nel 1924 ed entrato nella classifica del Time tra i migliori 100 film di sempre. Ad accompagnare la proiezione, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, diretta da Thimothy Brock, autore anche delle musiche.
Sarà il presidente della Cineteca di Bologna Marco Bellocchio a porre il sigillo alla 29ma edizione del festival Il Cinema Ritrovato. Gran finale domani sera, sabato 4 luglio: Bellocchio saluterà il pubblico di Piazza Maggiore a Bologna a conclusione di un’edizione che vola verso le 85.000 presenze in 8 giorni di proiezioni. Ma prima, alle ore 17.30 al Cinema Lumière, è da non perdere il cortometraggio Signori, chi è di scena?, dove figura un giovanissimo Nino Manfredi nei panni di un giullare
Il capolavoro di Visconti sarà venerdì 3 luglio in Piazza Maggiore a Bologna, in prima italiana (dopo la premiere all’ultimo Festival di Cannes) per la 29esima edizione del festival Il Cinema Ritrovato, in una nuova versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con Titanus, TF1 Droits Audiovisuels, The Film Foundation di Martin Scorsese e GUCCI. Il restauro è realizzato dal laboratorio L’Immagine Ritrovata. A presentare la serata, Guido Lombardo della Titanus, figlio di Goffredo, che produsse il film nel 1960
In anteprima al Festival di Bologna, il 29 giugno, il documentario Giulio Andreotti. La politica del cinema di Tatti Sanguineti, prodotto e distribuito da Luce Cinecittà. Il leader democristiano ripercorre il suo rapporto con i film e gli autori. Lo stesso giorno verrà proiettato il documentario della visita a Trieste del 1938 nella quale Mussolini pronunciò la decisione di adottare le leggi razziali. Un documento storico riportato alla luce dall’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza di Torino che sarà presto restaurato in collaborazione con Luce Cinecittà