In continuità con l’approfondimento della settimana scorsa dedicato ad alcuni esempi virtuosi di piccole sale cinematografiche impegnate nell’educazione all’immagine, oggi raccontiamo l’innovativo progetto che ha portato in questi giorni alla nascita del Piccolo Cinema Ken Loach.
Si tratta infatti del primo cinema in Italia gestito da ragazzi dagli 11 ai 18 anni, situato nel cuore della città di Mesagne in provincia di Brindisi.
Il progetto è frutto del Meff School Lab, un programma educativo promosso dal MEFF-Messapica Film Festival per l’alfabetizzazione al linguaggio cinematografico nelle scuole già finanziato nella scorsa edizione del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola attraverso il bando indirizzato ai progetti di rilevanza territoriale.
Si tratta di una iniziativa nata nel solco della formazione al linguaggio audiovisivo che l’associazione culturale Blue Desk realizza in tutta Italia da quindici anni. Ambasciatori dell’iniziativa sono stati proprio ragazzi e ragazze che, entusiasmati dai percorsi di educazione all’audiovisivo, hanno chiesto a gran voce alle istituzioni locali uno spazio di condivisione per poter realizzare il loro piccolo grande sogno.
Come è intuibile dal nome scelto, la sala è intitolata al regista Ken Loach, già membro del Comitato d’Onore del MEFF, con la speranza che possa essere una fonte di ispirazione per i giovani stimolati così a portare avanti le battaglie sociali che il cineasta britannico ha sempre sostenuto nel corso della sua carriera.
L’appuntamento è per sabato 27 aprile, giornata in cui avverrà l’inaugurazione della nuova sala alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni locali e dei ragazzi e ragazze che hanno dato vita al progetto. Il regista Ken Loach sarà invitato quest’estate in occasione del Messapica Film Festival per ricreare simbolicamente il taglio del nastro del piccolo cinema a lui dedicato e per incontrare i giovani appassionati. Mercoledì 24 aprile invece si terrà la conferenza stampa per presentare l’iniziativa e dare voce ai giovani protagonisti. Un importante contributo al progetto è venuto dalla giovane artista Alessandra Dieffe che, rimasta colpita dall’ambizione dell’iniziativa, ha deciso di realizzare e regalare il logo del Piccolo Cinema Ken Loach.
La speranza è che questo buon esempio possa essere seguito da molte altre realtà italiane mettendo al centro il cinema e i giovani, creando per loro dei luoghi di condivisione e aggregazione culturale.
Sono risultati ammessi a finanziamento 96 enti su 360 istanze ricevute in fase di candidatura, rappresentando quindi il 26,7% del totale
Il Ministro ha sottolineato come la cultura sia uno strumento fondamentale per contrastare i diversi problemi che affliggono le nuove generazioni
A fronte di 13 candidature pervenute, sono risultati ammessi a finanziamento 11 enti con un contributo totale di quasi 2,3 milioni di euro, in media 206mila euro a progetto
Il tema di quest’anno è stato “Building Bridges” ovvero costruire ponti, con l’obiettivo di riportare i film per bambini al centro delle discussioni riguardanti legislazione, fondi pubblici e politiche di sostegno