Palma d’oro a Roma


Dal 14 al 20 giugno, per chi abita nella capitale sarà possibile recuperare i film più applauditi del Festival di Cannes grazie alla manifestazione organizzata dagli esercenti Georgette Ranucci, Fabio Fefè e Marco Valsania con il contributo de Il Fatto Quotidiano e Nottola Sera, con il patrocinio del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici e del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici. Luoghi della rassegna i cinema Alcazar, Eden, Greenwich e Quattro Fontane con ingresso a 8 euro, ridotto a 5 per under 30, over 65 e per chi è in possesso del coupon pubblicato su Il Fatto Quotidiano. I film sono in versione originale sottotitolata in italiano.

 

“Il nostro sponsor principale è il pubblico”, spiega Georgette Ranucci parlando di questa diciottesima edizione rimasta a rischio fino all’ultimo: “Assessore e Comune di Roma hanno tolto i fondi sebbene sia una manifestazione non solo di prestigio, ma che va incontro al pubblico, al cinema e alla cultura. Per farla sopravvivere, ci siamo uniti a nostro rischio e pericolo”.

    
Il film più atteso è naturalmente la Palma d’oro La vie d’Adèle di Abdellatif Kechiche, vincitore anche del premio Fipresci. Interpretato da Léa Seydoux e Adèle Exarchopoulos, vanta il primato concettuale di aver spinto la giuria a stravolgere lo statuto e il presidente Spielberg a dichiarare che stavolta la Palma vale tre, per le due protagoniste e per il regista, alle prese con un soggetto tratto da un’opera a fumetti che parla di un amore saffico. E nello stesso giorno, a Parigi sfilano migliaia di persone contrarie alla legge che legalizza i matrimoni omosessuali. Adèle, giovanissima liceale alla prima esperienza sessuale con un suo coetaneo, è in realtà attratta da una misteriosa sconosciuta da capelli e occhi blu. Con Emma, un’artista di qualche anno più grande, Adèle conosce il vero amore, quello passionale, senza tempo. O forse, senza futuro.

Troviamo poi A touch of Sin di Jia Zhang-ke, premio per miglior sceneggiatura, ritorno del regista cinese sette anni dopo il Leone d’Oro al Festival di Venezia con Still Life, e ancora Jeune & Jolie di Francois Ozon con Marine Vacth, su una diciassettenne che per noia e divertimento intraprende la via della prostituzione, con cameo di Charlotte Rampling. Le passé di Asghar Farhadi, che è valso alla protagonista Bérénice Bejo il premio per la miglior attrice protagonista, il divertente Like Father, Like son di Hirokazu Kore-eda, Premio della Giuria e Menzione Speciale della Giuria Ecumenica, su un paradossale scambio di bambini in culla scoperto fuori tempo massimo. Il commovente Nebraska di Alexander Payne si distingue per l’eccellente prova d’attore dei protagonisti Will Forte e Bruce Dern, vincitore del premio di interpretazione. Si aggiungono l’imponente mélo The Immigrant di James Gray, con Marion Cotillard e l’apprezzata commedia agrodolce di Valeria Bruni Tedeschi, Un chateau en Italie.

Dalla sezione Un Certain Regard arriva La jaula de oro di Diego Quemada-Diez, vincitore anche del Premio Gillo Pontecorvo, opera prima che rimanda al lavoro di Ken Loach. Dalla Semaine de la Critique il sorprendente Salvo di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, Gran Premio e Premio Rivelazione e The lunchbox di Ritesh Batra, vincitore del Gran Rail D’Or, e infine grande spazio alla Quinzaine des Réalisateurs con El verano de los peces voladores di Marcela Said, Henri di Yolande Moreau, Ilo Ilo di Anthony Chen (Caméra D’Or per la miglior opera prima), il ritorno di Alejandro Jodorowsky con La danza de la realidad, Les Apaches di Thierry de Peretti, Les Garcons et Guillaume, à table! di Guillaume Gallienne che ha portato a casa i premi Art Cinema e SACD e infine Magic Magic di Sebastián Silva con Juno Temple e Michael Cera, raffinato thriller psicologico con una chiave di lettura soprannaturale, oltre a The Congress di Ari Folman con Robin Wright e Harvey Keitel e The selfish giant di Clio Barnard, ri-narrazione di una fiaba in chiave moderna premiata con il Label Europa Cinemas.

per ulteriori informazioni: www.nottolasera.it/ifilmdicannesaroma

06 Giugno 2013

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