MigrArti raddoppia

Per il 2017 i fondi saranno raddoppiati: dagli 800.000 euro di quest’anno a 1.500.000 l’anno prossimo, di cui 250.000 stanziati dall’UNAR, partner dell’iniziativa


VENEZIA – “Contribuire all’integrazione deve essere un obiettivo per noi tutti”, così Alberto Barbera, direttore della Mostra, alla presentazione del Premio MigrArti presso l’Italian Pavilion all’Hotel Excelsior. Sono 16 i corti e documentari vincitori del bando lanciato dal MiBACT, ideato quest’anno per la promozione di progetti cinematografici che hanno contribuito alla valorizzazione delle culture delle popolazioni immigrate in Italia, nell’ottica dello sviluppo, del confronto e del dialogo interculturale, grazie allo stanziamento di risorse per 800.000 euro.  

I 16 film in concorso, le peculiarità del premio e le prospettive future di MigrArti sono stati presentati dal ministro Dario Franceschini e della europarlamentare Silvia Costa che ha sottolineato quanto il bando sia innovativo a livello europeo. I corti, le docufiction e i documentari, realizzati sia da realtà associative che da società di produzione cinematografica, in collaborazione con le realtà operanti sui territori, raccontano stralci di vita nel carcere, storie di famiglie e di diverse culture che vivono il processo di integrazione nel tessuto sociale del nostro Paese e anche quelle rifugiati politici, tracciando uno spaccato dei “nuovi italiani” per cercare e riconoscere le varie realtà che in Italia si occupano di quei popoli migranti che fanno ormai parte integrante dal punto di vista umano, economico, culturale e lavorativo del tessuto sociale del sistema Paese.  

La giuria, presieduta dal regista Ferzan Özpetek proclamerà il vincitore di questa prima edizione il 6 settembre alle ore 12 in Sala Tropicana. “Con il Premio Migrarti – ha dichiarato il ministro Franceschini – stiamo cercando di colmare un colpevole ritardo e favorire la conoscenza delle tante culture e delle diverse comunità che vivono in Italia. Per chi, come me, si occupa della cultura della nazione è un dovere e un’opportunità interessarsi e valorizzare tutte le culture presenti sul territorio”. “Per il 2017 i fondi saranno raddoppiati: dagli 800.000 euro di quest’anno è previsto 1.500.000 per l’anno prossimo – ha annunciato Franceschini – di cui 250.000 sono stati stanziati dall’UNAR, partner dell’iniziativa”.  

Per MigrArti 2017 oltre alle sezioni già presenti quest’anno – spettacolo dal vivo, danza, musica, teatro, cinema, rassegne e corti – è prevista anche la sezione MigrArti Cartoon. I vincitori saranno premiati nel corso di Cartoons on the Bay, il Festival Internazionale dell’animazione, cross mediale e della tv dei ragazzi, promosso da Rai e realizzato, da Rai Com, con l’alto patrocinio della Presidenza della Repubblica che si svolgerà dal 6 all’8 aprile.
 

Il logo del premio è stato realizzato da Viktoria Tribus, giovane di Merano. Il liceo Josef Ferrari si è così aggiudicato il premio di 4.000 euro da destinare a progetti e attività laboratoriali di spettacolo legate alle tematiche della campagna. Allo stesso concorso un’altra ragazza della scuola, Magdalena Nock, si è classificata tra le prime dieci. Il premio è stato realizzato dall’ebanista di Lampedusa Francesco Tuccio, con il legno originale delle barche dei migranti naufragate.

Lanciato anche lo spot di promozione del premio, che sarà proiettato a Venezia prima di ogni proiezione di MigrArti in sala Volpi e sulle reti Rai a partire dalla conclusione della Mostra del Cinema. Lo spot è disponibile al link https://youtu.be/sauW7_DUYSs 

01 Settembre 2016

Venezia 73

Venezia 73

Microcinema distribuirà ‘The Woman who Left’

Sarà Microcinema a distribuire nelle sale italiane il film Leone d'Oro 2016, The woman who left, nuovo capolavoro di Lav Diaz. La pellicola, che nonostante il massimo riconoscimento al Lido non aveva ancora distribuzione e che si temeva restasse appannaggio soltanto dei cinefili che l'hanno apprezzata alla 73esima Mostra di Venezia, sarà quindi visibile a tutti, permettendo così agli spettatori del nostro Paese di ammirare per la prima volta un'opera del maestro filippino sul grande schermo

Venezia 73

Future Film Festival Digital Award 2016 a Arrival

Il film di Denis Villeneuve segnalato dalla giuria di critici e giornalisti come il migliore per l'uso degli effetti speciali. Una menzione è andata a Voyage of Time di Terrence Malick per l'uso del digitale originale e privo di referenti

Venezia 73

Barbera: “Liberami? E’ come l’Esorcista, ma senza effetti speciali”

Il direttore della Mostra commenta i premi della 73ma edizione. In una stagione non felice per il cinema italiano, si conferma la vitalità del documentario con il premio di Orizzonti a Liberami. E sulla durata monstre del Leone d'oro The Woman Who Left: "Vorrà dire che si andrà a cercare il suo pubblico sulle piattaforme tv"

Venezia 73

Liberami: allegoria del mondo moderno

Anche se l’Italia è rimasta a bocca asciutta in termini di premi ‘grossi’, portiamo a casa con soddisfazione il premio Orizzonti a Liberami di Federica Di Giacomo, curiosa indagine antropologica sugli esorcismi nel Sud Italia. Qualcuno ha chiesto al presidente Guédiguian se per caso il fatto di non conoscere l’italiano e non aver colto tutte le sfumature grottesche del film possa aver influenzato il giudizio finale: “Ma io lo parlo l’italiano – risponde il Presidente, in italiano, e poi continua, nella sua lingua – il film è un’allegoria di quello che succede nella nostra società". Mentre su Lav Diaz dice Sam Mendes: "non abbiamo pensato alla distribuzione, solo al film. Speriamo che premiarlo contribuisca a incoraggiare il pubblico"


Ultimi aggiornamenti