A metà marzo Massimo Boldi sarà sul set del nuovo film di Pupi Avati Lei mi parla ancora, dopo che è saltato il progetto di un ritorno in coppia con Christian De Sica, “dovevamo fare qualcosa insieme, ma i soggetti della Indiana Production non ci sono piaciuti”.
In Lei mi parla ancora, dal romanzo omonimo di Giuseppe Sgarbi, papà di Vittorio, l’attore vestirà i panni del protagonista Nino, profondamente innamorato della moglie Rina, e ne parla in un’intervista al ‘Giornale’. “È un film drammatico, da girare tra Roma e Ferrara, ma a ogni battuta che dico, ridono tutti… Iniziamo a girare tra 20 giorni, produciamo io e Pupi, mentre Vittorio Sgarbi fa la consulenza. Nel ruolo di mia moglie c’è Stefania Sandrelli, da matura e Isabella Ragonese, da giovane”.
Boldi nell’intervista spiega perché Avati l’ha scelto: “Somiglio moltissimo al papà di Sgarbi, che m’ha mandato la registrazione della voce di suo padre. Pupi, invece, m’ha inviato una foto di Nino Sgarbi: sono identico. Entrambi pelati e con una faccia da Cipollino. Il film andrà a Venezia, fuori concorso”.
L'attore è stato convocato al commissariato di Parigi. Sarà interrogato in merito alle accuse di violenze sessuali
L'attore di Ancona, classe 1991, è tra i protagonisti della commedia corale La spiaggia dei gabbiani, attualmente nelle sale. Sta anche lavorando alla realizzazione di una serie tv tratta dal suo spettacolo teatrale Tutti bene, ma non benissimo
I tre attori britannici saranno i protagonisti del sequel di 28 giorni dopo, diretto da Danny Boyle e scritto da Alex Garland
L'indimenticabile "Dwight Schrute" vittima di un simpatico scherzo ispirato alla serie con Steve Carell